(ASI) Sono tre le Procure che indagano sul tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito. Le indagini, coordinate tra le Procure di Milano, Reggio Calabria e Napoli, sarebbero nate a seguito delle transazioni finanziarie effettuate dagli imprenditori Stefano Bonet e Paolo Scala in relazione agli investimenti in Tanzania e Cipro effettuate con i soldi del Carroccio.
Le accuse mosse contro il tesoriere sono appropriazione indebita e truffa ai danni dello Stato. Secondo la Procura di Milano, che oggi ha perquisito vari locali della Lega, Belsito avrebbe fatto un uso illecito dei rimborsi elettorali concessi al partito presentando rendiconti irregolari ai presidenti della Camera e del Senato. Sempre secondo gli inquirenti milanesi Belsito e Bonet avrebbero frodato lo Stato attraverso le erogazioni concesse sotto forma di credito di imposta in favore della società Siram. La stessa società comparirebbe anche nei fascicoli d’inchiesta della Procura calabrese che contesta a Belsito il reato di riciclaggio di denaro a favore della ‘ndrina De Stefano.