(ASI) E’di Gubbio la bellissima ballerina, Chiara Giuli, che dal 14 gennaio 2012 è entrata a far parte della squadra gialla di “Amici”, il popolare programma condotto da Maria De Filippi.

 

Un ingresso assolutamente inaspettato per tutti, ma fortemente voluto da Alessandra Celentano, insegnante di classico della trasmissione che, avendo visto Chiara ballare, ha fatto di tutto per farla entrare, fino a farle rescindere il contratto che aveva con la compagnia di Raffaele Paganini.

Si, perché Chiara, nonostante abbia solo 20 anni, ha già maturato molte esperienze e si sta affacciando ora al mondo del professionismo.

Nata e cresciuta nella Scuola di Danza “Città di Gubbio”, è stata scoperta da Silvia Menichetti, insegnante con la quale ha mosso i primi passi. Come il suo nome, sin dall’inizio ne era chiaro il talento, comprovato dai numerosi concorsi e borse di studio vinti, nonché dagli esami superati con successo nei più prestigiosi teatri italiani.

A 14 anni lascia Gubbio e la sua scuola per trasferirsi a Milano alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dove si è sempre distinta per i voti più alti nella sua classe di danza.

Bravissima a danzare, ma non solo: è difatti stata una delle pochissime allieve della Scala a conseguire contemporaneamente anche il diploma di maturità classica, riuscendo egregiamente a conciliare così lo studio con le 8 ore al giorno di allenamento che la Scala richiede.

Diplomatasi all’8° corso della Scuola Scaligera nel giugno 2010, ha avuto varie esperienze come ballerina, tra cui anche una particolare con Vasco Rossi. Chiara è stata, infatti, una delle quattro ballerine durante il tour 2011 del cantante italiano.

Sacrificio, determinazione e serietà le parole chiave che hanno sempre accompagnato Chiara, unite ad una grande dose di umiltà, dote rarissima oggi quanto fondamentale per affrontare sconfitte e successi che la difficile carriera di ballerina presenta.

Al di là di come andrà e di quale sarà l’esito della gara di “Amici”, sicuramente oggi Chiara rappresenta per la città di Gubbio e per la scuola che l’ha vista crescere un motivo di vanto e orgoglio. Di sicuro faremo tutti il tifo per lei.