(ASI) Molti bonus e incentivi non sono stati confermati per il 2025, segnando la fine di alcune agevolazioni significative per i cittadini, professionisti e imprese. Il Governo ha deciso di dare un taglio alle agevolazioni e tra quelle che non esistono più troviamo il bonus verde, le detrazioni Irpef sulle spese per interventi di riqualificazione degli spazi verdi, la sistemazione di giardini, terrazze o aree comuni all’aperto con alberi e piante, inclusi i recuperi dei giardini storici.
L’incentivo era riconosciuto non solo ai proprietari degli immobili, ma anche per gli affittuari o i comodatari. A seguire il bonus colonnine di ricarica, si tratta di due agevolazioni distinte: uno per le utenze domestiche e uno per imprese e professionisti. Il contributo copriva l'80% della spesa per l'acquisto e la messa in opera di colonnine di ricarica per i veicoli alimentati ad energia elettrica.
Il Bonus benzina o carburante che prevedeva un buono fino a 200 euro, esente da contributi e imposte. Tra i beneficiari rientravano anche gli studi professionali oltre ai lavoratori dipendenti. L'agevolazione veniva assegnata automaticamente dalle aziende private ai propri dipendenti.
La detrazione fiscale per il Bonus Ristrutturazione in cui rientra il rifacimento delle facciate ha subito una importante riduzione per ogni unità immobiliaresia in termini di aliquote e che di importo massimo di detrazione.
Andato in soffitta il buono per la cultura disponibile sulla piattaforma 18app. La misura prevedeva un contributo da 500 euro per i neo maggiorenni. Sarà però sostituito da altre due carte: la Carta Cultura e la Carta del Merito, che non saranno però disponibili per tutti.
Anche il bonus IVA Case green introdotto dalla scorsa manovra, con la detrazione Irpef del 50% sull'Iva per l'acquisto di case di classe A e B non è stata rifinanziata.
Bonus trasporti ossia veniva riconosciuto un credito di 60 euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico, ma possono però ancora richiedere l'incentivo i beneficiari della carta elettronica "Dedicata a te".
Bonus tv e decoder, l'agevolazione, con valore fino a 30 euro, per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). Da ottobre è stato alzato a 50 euro, attualmente non più rinnovata.
Il bonus decoder "a casa": gli over 70, con assegno pensionistico sotto i 20mila euro, potevano fare domanda per ricevere il decoder (con costo massimo di 30 euro) direttamente a casa.
Bonus acqua potabile o Bonus depuratore, l’agevolazione che prevedeva un credito d'imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti.
Auriemma Maddalena - Agenzia Stampa Italia