(ASI) Reggio Calabria - L’attività di contrasto ai reati di violenza di genere, fortemente incrementata dal Questore della Reggio Calabria Maurizio Vallone, ha portato ad un nuovo risultato degli Agenti della Polizia di Stato dell’UPGSP in servizio di controllo del territorio.
Un reggino di 38 anni è stato tratto in arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia, nella zona sud della città, a seguito dell’intervento della Volante cui era stato segnalato che un uomo teneva atteggiamenti violenti nei confronti della moglie.
Attivati quindi i protocolli EVA e LIANA, i poliziotti hanno intercettato la donna in strada, in evidente stato di agitazione, ed il marito che, poco distante, inveiva nei suoi confronti. La donna, reggina di 39 anni, alla vista del personale delle Volanti e in preda ad una crisi di pianto, ha esortato gli Agenti a non lasciarla sola con l’uomo che poco prima l’aveva percossa. Rassicurata, ha raccontato, e poi formalmente denunciato, una serie di condotte violente poste in essere dal marito durante la vita coniugale, anche in presenza delle due figlie minori, ed è stata condotta presso il locale Ospedali Riuniti per le opportune cure.
L’uomo, in evidente stato di agitazione, è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e minacce aggravate, arresto convalidato questa mattina dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, dott. Domenico Stilo.
Il tempestivo intervento delle Volanti ha permesso di evitare ulteriori e ben più gravi conseguenze, a conferma dell’efficacia delle strategie di intervento sempre più immediate ed incisive elaborate dal Questore Maurizio Vallone per il contrasto del fenomeno della violenza di genere. Così in una nota la Questura di Reggio Calabria,