Leonardo Nafissi è il nuovo direttore di Fedart Fidi, la Federazione Nazionale dei Confidi artigiani promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani.
Ne danno notizia la CNA Regionale e Confartigianato Imprese dell’Umbria, che ne hanno sostenuto con convinzione la candidatura.
Tale nomina è indubbiamente un riconoscimento indiretto della qualità gestionale e propositiva espressa dal sistema di garanzia alle piccole imprese rappresentato dai Confidi Artigiani dell’Umbria, che tanto ruolo hanno svolto anche in questo difficilissimo momento economico per agevolare l’acceso al credito.
La Fedart Fidi rappresenta 144 Confidi che nel solo ultimo anno hanno garantito finanziamenti per 7,4 miliardi di euro, raggiungendo un volume di garanzie in essere pari a 6 miliardi di euro a favore delle 685.000 piccole e micro imprese loro socie.
“I Confidi – ha dichiarato Nafissi – svolgono da sempre un ruolo fondamentale per sostenere l’accesso al credito delle imprese di piccole e piccolissime dimensioni; nella recente crisi economica si sono rivelate addirittura determinanti per la sopravvivenza stessa di molte aziende che altrimenti non avrebbero potuto beneficiari dei finanziamenti bancari.
Il sistema italiano della garanzia rappresenta una realtà unica nel panorama europeo: nato dal basso tra gli imprenditori e per gli imprenditori secondo un principio mutualistico, costituisce il principale strumento delle Associazioni di rappresentanza nell’ambito del credito e delle Istituzioni locali per il conseguimento dei propri obiettivi di politica industriale, svolgendo pertanto anche una funzione di tenuta della coesione sociale del tessuto economico.
I Confidi stanno vivendo oggi una fase complessa, segnata da vasti cambiamenti e da una forte evoluzione. Valutiamo in modo complessivamente positivo la trasformazione in atto, ma riteniamo al tempo stesso basilare che il conseguimento di una maggiore efficienza e controlli in parte più stringenti debbano essere conciliati con una normativa orientata a principi di specificità e di proporzionalità, nella consapevolezza che i Confidi sono espressione del mondo della rappresentanza e non solo soggetti operanti secondo le logiche del mercato.
In questo contesto Fedart Fidi è chiamata a svolgere una funzione di grande rilevanza strategica per rappresentare le istanze del nostro mondo, al fine di assicurarne la stabilità economica e quindi la capacità di porsi sempre più adeguatamente al fianco delle imprese. In questi anni abbiamo ottenuto importanti risultati e ci siamo visti riconoscere come interlocutori qualificati dai Ministeri, dalla Banca d’Italia, dalle Regioni, dalle Camere di Commercio e da molti altri soggetti. Le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi sono ancora molte e dirimenti per le strutture che rappresentiamo: per questa ragione la Federazione è impegnata in numerosi progetti, con l’auspicio di poter offrire il proprio contributo e le proprie competenze per aiutare a orientare le azioni pubbliche verso un efficace e fattivo sostegno al sistema della garanzia nel suo complesso.
Focalizzando l’attenzione sulla regione Umbria, – prosegue Nafissi – l’ammontare dei finanziamenti garantiti dal sistema dei Confidi nell’ultimo anno è stato di 165 milioni di euro a favore delle oltre 26.000 imprese socie, con un volume di finanziamenti complessivamente garantiti alla fine dell’anno di 388 milioni di euro. In particolare le strutture umbre si caratterizzano per un elevato grado di penetrazione nel settore artigiano (87%), più che doppio rispetto al Centro (45%) e all’Italia (39%), il che conferma la costante attenzione dei Confidi artigiani operanti in Umbria nel sostenere questa categoria di imprese.
Con riferimento al solo comparto artigiano, i Confidi hanno garantito 275 milioni di euro di finanziamenti a fronte di circa 1.300 milioni di euro complessivamente erogati dal sistema bancario (22,3%). È questa l’incidenza più elevata degli ultimi 5 anni e maggiore di oltre 4 punti percentuali rispetto al 2008, incidenza che sale fino ad un quarto dei volumi di credito garantiti se si considerano soltanto quelli a medio/lungo termine, a testimonianza del ruolo sempre più rilevante che il sistema della garanzia svolge a sostegno dell’accesso al credito delle piccole e micro imprese.
Sono lieto – conclude Nafissi – della fiducia che il sistema dei Confidi e il mondo della rappresentanza artigiana hanno voluto accordarmi. Auspico che sotto la mia direzione la Federazione possa continuare ad essere un punto di riferimento qualificato innanzitutto per tutti i nostri soci, grazie a una rinnovata capacità di fornire valide risposte sia ai temi strategiche sia alle questioni inerenti l’operatività quotidiana, come anche per tutti i soggetti esterni che a vario titolo sono chiamati a sostenere il sistema della garanzia in Italia”.
SCHEDA
Nafissi è da sempre impegnato nel mondo dei Confidi, in cui ha maturato un’esperienza ventennale a supporto dell’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni, ricoprendo vari incarichi a livello nazionale e nelle strutture del territorio. Collabora con Fedart Fidi fin dalla sua costituzione nel 1994, dove ha assunto la carica di Coordinatore Nazionale nel luglio 2007. Dal 2000 è direttore di Cofire Umbria, il Confidi regionale unitario di 2° grado espressione di Confartigianato e CNA, incarico acquisito dopo un decennio alla guida di Fidimpresa Umbria. È autore di numerose pubblicazioni in materia, tra cui ricordiamo – per conto della Federazione – la Ricerca annuale sul sistema dei Confidi artigiani, giunta alla sua 14a edizione, oltre ad alcuni lavori con l’Università di Perugia.