(ASI) Analisi sulla settimana appena trascorsa. Dopo oltre due mesi di siccità finalmente su Lombardia e su parte del Piemonte è arrivata la pioggia, ma ancora non basta a risolvere definitivamente il problema dello smog nelle grandi città del nord la cui presenza di PM 10 e PM 2,5 è ancora preoccupante.
La pioggia comunque si è fatta sentire soprattutto al centro e al sud, ma senza particolari disagi. Le temperature, rispetto alla settimana passata, sono tornate su valori stagionali e in molti casi oltre. I mari inizialmente poco mossi alla fine sono diventati agitati quasi ovunque. Ma ora vediamo cosa dobbiamo aspettarci per la settimana entrante.
Previsioni dal 5 all’11 febbraio 2017
Lunedì si apre con maltempo su parte del settore nord orientale, che comunque nel pomeriggio dovrebbe attenuarsi, mentre è previsto che si fermerà con particolare energia al centro e al sud, in particolare sul versante Adriatico. Venti forti a rotazione ciclonica interesseranno un vasto settore tra la Sardegna e la Sicilia. Mari meridionali pertanto agitati. Cieli sereni e poco nuvolosi invece sul settore nord occidentale. Le temperature tenderanno a diminuire quasi ovunque. Martedì è prevista un’attenuazione dei fenomeni meteo anche se i mari soprattutto meridionali resteranno mossi. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo. Da mercoledì il tempo dovrebbe peggiorare a causa dell’ingresso nel Mediterraneo di una forte perturbazione atlantica che porterà neve sulle Alpi anche a quote molto basse e piogge a tratti intense tra la Liguria fino alla Campania, meglio andrà sul versante Adriatico. Forti piogge anche sulla Sicilia occidentale. La bora farà da padrone sulle regioni alte e medie adriatiche. Le temperature torneranno a calare. A partire dalla sera di mercoledì e fino a tutto venerdì si teme la formazione di un vortice depressionario tra l’Adriatico centro meridionale e lo Ionio, con possibili forti piogge e qualche locale nubifragio. Meglio la situazione sulle regioni settentrionali e su parte di quelle tirreniche. Temperature stazionarie.
Per la fine della settimana tempo generalmente perturbato con la presenza di forte vento e piogge diffuse su gran parte delle regioni tirreniche. La neve anche a partire da 900 metri su Alpi Occidentali e Appennino Settentrionale. Le temperature in lieve aumento e i mari sempre generalmente mossi.
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