La manager Carmen De Martino: “ Mentre c’è ancora chi discute sul destino della Fascia appenninica, c’è chi fa, mette in campo la solidarietà tra lavoratori e imprenditori, cerca collaborazioni e accordi di natura economica e sociale con altre aziende”
(ASI) Gualdo Tadino (Perugia) - La crisi economica, iniziata nel 2008, ha devastato il territorio della Fascia Appenninica, umanamente e lavorativamente. Dove prima erano presenti tante realtà industriali, sono rimaste, però, moltissime professionalità. Persone che si dibattono tra ammortizzatori sociali (quando ancora in essere) e la voglia di lavorare, di dare un senso alla propria vita.
Il progetto “Fascia Appenninica” intende ridare speranza e lavoro, partendo proprio dalle persone e dalle loro esperienze professionali. Un piano che non vuole solo fare impresa, ma anche mettere in relazione tutte quelle realtà industriali che hanno resistito alla crisi e che possono pensare, tutte insieme, ad assunzioni e contratti, pescando nello stesso bacino di disoccupati o inoccupati, vera forza del territorio basata su esperienza e specializzazione.
«La De Martino Officine è entrata nella fase di avvio industriale. Abbiamo assunto una trentina di persone e, con le nostre mani, stiamo sistemando un capannone a Gualdo Tadino e un ufficio a Nocera Umbra – afferma Carmen De Martino, manager dell’omonimo gruppo – I nostri tecnici e progettisti sono al lavoro sugli elettrodomestici altamente innovativi sia sotto l’aspetto tecnologico sia del design e che andremo a produrre a breve, ma non è nostra intenzione fermarsi a solo questo. A Fossato di Vico abbiamo avviato le operazioni per aprire il secondo ramo d’azienda: quello dell’automotive, dell’allestimento di mezzi leggeri e pesanti per concessionari e produttori – prosegue De Martino – Come già avvenuto per il reparto elettrodomestici, con centinaia di colloqui svolti e migliaia di curriculum esaminati, anche per l’automotive siamo in cerca di almeno 20 persone, magari con esperienza da meccanico, carrozziere o, comunque, da operaio o addetto in officina. Sono alla ricerca di padri e madri che cercano di mettere a tavola il pane per i loro figli. Ho pensato anche di rivolgermi alle Caritas di zona affinché mi segnalino persone che cercano lavoro. Mentre c’è ancora chi discute sul destino della Fascia appenninica, c’è chi fa, mette in campo la solidarietà tra lavoratori e imprenditori, cerca collaborazioni e accordi di natura economica e sociale con altre aziende. Seguite il nostro esempio, insieme possiamo fare cose grandi».
La ricerca di personale riguarda le seguenti figure professionali:
- 1 disegnatore di elettrodomestici;
- 1 progettista di produzione;
- 2 sorveglianti notturni;
- carrozzieri;
- elettrauto;
- meccanici;
- saldatori (tig, fila continua, alluminio e acciaio);
- tagliatori di materiali;
- personale non qualificato delle attività industriali;
- receptionista madre lingua, conoscenza di inglese e francese.
La sede di lavoro sarà a Fossato di Vico.
Le domande devono essere inviate, esclusivamente, all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.