(ASI) Durante la scorsa settimana, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, hanno ulteriormente implementato il dispositivo dell’attività di controllo del territorio. Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza stradale, con la finalità di sensibilizzare gli utenti della strada al rispetto delle leggi, attraverso la consapevolezza dei rischi derivanti dalle violazioni delle stesse.
Questo il consuntivo dell’attività svolta. Sono stati sottoposti a controllo 112 veicoli e 297 persone, di cui 112 con precedenti di polizia. Nell’intero comprensorio, lungo le principali arterie stradali, sono stati effettuati numerosi posti di controllo nei quali sono state elevate 72 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno previsto la sanzione accessoria del ritiro della Patente di guida e 4 hanno previsto il sequestro amministrativo del veicolo. Sono stati, altresì, controllati 4 esercizi commerciali ed effettuate 3 perquisizioni personali, anche alla ricerca di armi. In base ad un preciso piano di azione, sono stati effettuati 49 controlli a persone sottoposte, a vario titolo, alla misura degli Arresti Domiciliari, alla Sorveglianza Speciale di P.S. e ad altri obblighi. Nel medesimo territorio, 3 persone sono state tratte in arresto ed 1 è stata denunciata a piede libero all’A.G. competente.
Al riguardo, gli Agenti in servizio presso la Sezione Investigativa del citato Commissariato hanno dato corso all’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, per reati inerenti gli stupefacenti, nei confronti di I. D., classe ‘89, con precedenti penali per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e ingresso e soggiorno irregolare nel territorio dello Stato. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Lo stesso personale ha tratto in arresto G. M., classe ‘74, con precedenti di polizia per lesioni e minacce, resosi responsabile del reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il 43enne, durante un controllo di polizia, opponeva resistenza agli Agenti, colpendoli con calci e pugni. L’Autorità Giudiziaria, all’esito del rito per direttissima, celebrato presso il Tribunale di Palmi, ha convalidato l’arresto dell’uomo, disponendone la scarcerazione.
Infine, personale dell’Ufficio Anticrimine del medesimo Commissariato ha dato corso al provvedimento di cumulo per espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, traendo in arresto I. G., classe ‘76, con precedenti per danneggiamento, incendio, minacce e atti persecutori. Il 40enne dovrà espiare la pena residua di 2 mesi e 28 giorni di reclusione per il reato tentato di sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sugli olii minerali. L’arrestato dovrà espiare la suddetta pena presso la sua abitazione in regime detentivo domiciliare.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.