(ASI) “Sto seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione del Gruppo Aeffe, realtà che controlla marchi storici del made in Italy come Moschino e Alberta Ferretti.
Fin dall’avvio della nuova procedura di licenziamento collettivo, aperta dall’azienda lo scorso ottobre e che interessa 221 lavoratrici e lavoratori su un totale di 540, sono in costante contatto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché venga assicurata la più alta attenzione istituzionale su questa crisi. Le sedi di Milano e San Giovanni in Marignano stanno vivendo una fase di crisi strutturale, che dura da oltre due anni e che richiede risposte serie e tempestive. Nei tavoli del 1° e 2 dicembre, alla presenza dell’azienda, il MIMIT e il Ministero del Lavoro hanno manifestato piena disponibilità a individuare soluzioni alternative ai licenziamenti, attraverso l’attivazione di ammortizzatori sociali in deroga, il supporto nella ricerca di nuovi partner industriali, nonché la possibilità di attivare ulteriori strumenti, incluso il Fondo di salvaguardia. Presenzierò personalmente al Tavolo di crisi del 21 gennaio, dove l’azienda sarà chiamata a presentare un piano concreto di risanamento e rilancio. Quel confronto sarà decisivo: è necessario aprire percorsi negoziali seri e credibili, che tutelino al massimo chi lavora – sia chi resterà, sia chi potrebbe essere coinvolto in eventuali uscite. La mia priorità, così come quella del Governo, è chiara: salvaguardare i posti di lavoro, difendere due marchi simbolo della moda italiana e garantire un futuro industriale solido e sostenibile all’intero Gruppo Aeffe.” Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo.



