(ASI) La mattina gira nelle zone colpite da terremoto per cercare di ritirare il latte munto negli allevamenti e la sera partecipa alle ronde anti-sciacalli con altri ragazzi. La storia di Salvatore Paci, 33enne allevatore di Arquata del Tronto, è un esempio dell’impegno che i giovani agricoltori della Coldiretti hanno messo in campo per sostenere le zone colpite dal sisma.
Salvatore è titolare di un allevamento proprio nella zona del comune piceno devastato ma fortunatamente non ha avuto particolari danni. Così la mattina parte con il camion per ritirare il latte appena munto nelle altre aziende della zona, anche quelle delle aree più impervie, ed evitare il rischio che vada buttato. Il pomeriggio fornisce il proprio sostegno alle attività di soccorso messe in campo dalla Protezione Civile, mentre la sera assieme ad altri giovani agricoltori gira per i paesi nelle ronde anti-sciacalli per prevenire saccheggi nelle abitazioni e nelle attività commerciali abbandonate. Per sostenere l’impegno della Protezione Civile gli agricoltori della Coldiretti Marche hanno messo a disposizione i propri trattori, oltre a derrate alimentari, nell'ambito dell'unità di crisi attivata a livello nazionale La mobilitazione proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni nelle forme più utili a lenire le sofferenze della popolazione. Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarità è stato aperto uno specifico conto corrente denominat.
“COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.