(ASI) – Città del Vaticano Papa Francesco ha deciso di rinviare la catechesi del mercoledì, il suo consueto appuntamento con i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Il Pontefice ha preferito dedicarsi alla recita del santo Rosario, insieme ai pellegrini giunti a Roma. Motivo del cambiamento è la volontà del Santo Padre di pregare per le vittime del terremoto che, questa notte, ha colpita numerosi paesi dell’Appenino, compresi tra le regioni di Marche, Abruzzo ed Umbria.
Il Papa ha esternato il suo grande dolore e la sua vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi colpiti dal sisma ed in modo particolare a tutti coloro che hanno perso i loro cari, senza dimenticare chi è rimasto sconvolto dalla paura delle scosse. Il Santo Padre ha voluto che le persone che soffrono a causa del sisma percepissero il suo forte abbraccio e si è fatto sentire anche tramite Tweeter. Per questo motivo ha voluto rimandare l’udienza generale prevista per la giornata odierna.
Papa Bergoglio, commosso davanti alle parole del sindaco di Amatrice, cha annunciava la scomparsa dell’intero paese e la morte di numerosi bambini, ha ricordato Gesù che si commuove davanti al dolore umano. Da qui l’invito rivolto a tutti di pregare congiuntamente per le persone che soffrono, affinché vengano consolate e ricevano la pace.
Il Vescovo di Roma ha voluto assicurare tutti i colpiti dal sisma che la Chiesa gli è vicina e li accarezza teneramente, con la preghiera e con tutti gli aiuti possibili, ricordando la maternità della Chiesa in ogni occasione della vita umana. Il Papa non ha dimenticato di ringraziare quanti stanno collaborando per soccorrere i feriti ed i senza tetto a causa del terremoto ed ha concluso l’incontro invitando tutti i presenti a recitare il Rosario con i misteri dolorosi, pur essendo il giorno di quelli gloriosi.
“Lasciamoci commuovere da Gesù” sono state le sue ultime parole prima del congedo.
Ilaria Delicati – Agenzia Stampa Italia