(ASI) Una forte scossa di terremoto è stata avvertita questa notte,all' incirca alle 3.35 del mattino. Il sisma ha colpito tutto il centro-Italia, e si è fatto sentire maggiormente nei territori dell' Umbria e del Lazio, principalmente nella capitale, dove i palazzi avrebbero tremato per circa 20 secondi e la gente spaventata è scesa in strada. L'epicentro del sisma, che ha raggiunto dai primi rilevamenti una magnitudo pari a 6.4, sarebbe situato in provincia di Rieti, a pochi km ad Accumoli, equidistante tra Norcia ed Amatrice. L'ipocentro è stato a 4.2 km dalla superficie terrestre. La potente scossa è stata seguita da un altro sciame; si tratterebbe di movimenti di assestamento.
A quella scossa è seguito 5 minuti dopo a pochi chilometri di distanza un'altra scossa, forse di assestamento, pari a 3,9, più vicina a Norcia. Dove avrebbe causato alcuni crolli nelle zone di Castelluccio, e forti danni ad Accumoli. Quest'ultima, dove si registrano i danni più gravi, con il sindaco di Amatrice Sergio Perozzi, che dice a Radio Rai e poi al telefono con Sky: "Il paese non c'è più. C'è gente sotto le macerie, temo morti" . Intanto carabinieri e protezione civile e vigili del fuoco sarebbero già attivi per le prime verifiche. Un' ultima potente scossa è stata avvertita un ' ora dop , precisamente alle ore 4.34, con una potenza di magnitudo di 5.4 , ipocentro 8.7. questa volta l'epicentro e stato rilevato tra Norcia e Castel Sant' Angelo sul Nera, Nel Maceratese. Dove i danni maggiori sarebbero stati consistenti , in tre province :Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I danni maggiori si registrano ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (Ascoli), e ad Amandola (Fermo), dove è caduto un cornicione dell'ospedale Mogliano e Gualdo (Macerata).Tre le frazioni particolarmente interessate: Borgo, Trisungo e Pescara di Arquata. Due le vittime, in via non ancora ufficiale. Ci sarebbero f orti danni nell' Ascolano, La scossa di terremoto è stata avvertita con grande intensità nel comprensorio fabrianese. Il sindaco Giancarlo Sagramola ha subito attivato il comitato operativo comunale e sta seguendo la situazione. «La scossa si è sentita molto forte e tanti cittadini sono in strada ma al momento non si segnalano danni, A Fabriano molti cittadini stanno trascorrendo la notte in auto, radunati nel 'parcheggione' di viale Moccia. altri comuni della provincia di Ancona hanno aperto nel cuore della notte i comitati operativi per gestire eventuali emergenze per il terremoto. Tra questi Filottrano, dove le scosse hanno svegliato la popolazione, scesa in strada. Le squadre della Protezione civile stanno perlustrando il territorio comunale, ma al momento non si segnalano danni. Tutte le sezioni ai servizi dei cittadini sono state attivate da subito. Anche se i cittadini dopo l'ultima forte scossa sono scesi in strada e preferiscono dormire nelle proprie auto. Ieri sera invece nelle Marche c'è stato un terremoto 2.0 con epicentro vicino a Serravalle di Chienti. Sono già stati aperti molti centri operativi. Dopo il più famoso sisma avvenuto in Umbria e marche quasi vent' anni fa , la paura è enorme, perché si temono nuovi sciami futuri.
Federico Bogna – Agenzia Stampa Italia