(ASI) "Facciamo pace a scuola! Investiamo sui giovani e sulla loro educazione all'impegno per la pace e i diritti umani!" E' l'appello lanciato a Roma da studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, amministratori locali, giornalisti e animatori culturali di 15 regioni italiane.
"I giovani devono vivere in un mondo globalizzato e interdipendente, devono fronteggiare crisi, guerre, migrazioni, povertà, disuguaglianze, cambiamenti climatici, interagire con soggetti, culture e ambienti molto diversi. Non lasciamoli soli! Non permettiamo che l'insicurezza, il senso di impotenza, la sfiducia e la rassegnazione abbiamo il sopravvento! Per questo le scuole, i Comuni e le associazioni devono unire le forze per aiutare i giovani ad affrontare le sfide del nostro tempo e promuovere il loro impegno creativo per la pace, la legalità e i diritti umani.
A cento anni dalla prima guerra mondiale, dopo cento anni di guerre, "mentre nel mondo è in atto una sorta di terza guerra mondiale combattuta a pezzi" (Papa Francesco) è necessario costruire e diffondere una cultura nuova.
La scuola è il laboratorio ideale per ricercare, elaborare e sperimentare questa nuova cultura facendo crescere nelle nuove generazioni (che non hanno mai conosciuto la guerra) la capacità di immaginare la pace, di desiderarla, di difenderla e di costruirla laddove non c'è ancora.
Con questo spirito dobbiamo rafforzare il ruolo delle scuole come luoghi di creazione di cultura e di attiva partecipazione civile nei territori in cui operano instaurando la logica della comunità educante."
L'appello "Facciamo pace a scuola" è stato lanciato a conclusione della Conferenza Nazionale "Giovani costruttori di pace" che si è tenuta questa mattina 22 ottobre 2015 a Roma presso il Senato della Repubblica con una vasta partecipazione di studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di 30 scuole di ogni ordine e grado provenienti da 15 regioni diverse e oltre cinquanta sindaci, assessori, consiglieri regionali, provinciali e comunali ed esponenti del mondo dell'associazionismo e del volontariato.
La Conferenza è stata promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, la Rete nazionale delle scuole per la pace e i diritti umani, la Rivista "San Francesco Patrono d'Italia" di Assisi e la Tavola della pace con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Alla Conferenza sono intervenuti: Franco Marini, Presidente Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione del Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, Silvana Amati della Presidenza del Senato della Repubblica, Lorendana Panariti, Assessore all'Istruzione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Vincenzo Morgante, Direttore della TGR RAI, Padre Enzo Fortunato, Sacro Convento di San Francesco d'Assisi, Flavio Lotti, Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, Aluisi Tosolini, Rete Nazionale delle Scuole di pace, Nando Mismetti, Presidente della Provincia di Perugia, Federico Pirone, Assessore alla pace del Comune di Udine, Andrea Ferrari, Presidente Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, Giuseppe Giulietti, portavoce Articolo 21, Nicola Campiotti, Regista, Linda Lanzillotta, vicepresidente del Senato della Repubblica.
Nel corso dell'incontro sono stati proiettati i film "Un grande Meeting di pace" di Nicola Campiotti e "Giovani Costruttori di Pace" di Flavio Lotti realizzati in occasione del Meeting nazionale delle Scuole di pace che si è tenuto, il 17 e 18 aprile scorso, a cento anni dalla prima guerra mondiale a Udine e nelle trincee del Friuli Venezia Giulia.
La Conferenza è stata l'occasione per illustrare numerosi programmi e progetti di Educazione alla pace e alla Cittadinanza Democratica in corso nelle nostre scuole ("Dalla Grande Guerra alla Grande Pace", "Pace, fraternità e dialogo: Sui passi di Francesco", "Telecamere in classe" ...).