(ASI) E' stata un'altra settimana di passione con caldo asfissiante e tassi di umidità dell'aria come non si registravano da tempo.
Qualche violento temporale di calore ha determinato sulle Alpi frane e in Campania e in Calabria allagamenti. Purtroppo gli incendi di bosco hanno ripreso ad imperversare al centro e al sud, in particolare nelle principali isole. Rispetto la scorsa estate sono triplicati i decessi di anziani e malati stroncati dal troppo caldo. Ma vediamo ora cosa ci attende la settimana entrante.
PREVISIONI dal 9 al 15 agosto 2015
La settimana che precede Ferragosto appare più "sostenibile" e in alcuni casi gradevole. L'Anticiclone nord africano finalmente ci lascia grazie al provvidenziale flusso di aria fresca atlantica che si farà sentire già nella notte di domenica al nord e poi lunedì sul resto della penisola. Aria più fresca, ovviamente accompagnata da temporali anche di forte intensità, porterà sollievo anche al centro e al sud.
A partire da metà settimana il caldo però tornerà al nord e al centro, ma non con l'afa terribile che ha caratterizzato i giorni passati. Nel week end di Ferragosto poi è previsto un flusso consistente di aria più fresca ed umida proveniente dal Nord Atlantico, ciò vorrà dire possibili nuovi temporali e piogge estese. Su tutto questo alcuni meteorologi temono che quella che in gergo tecnico è chiamata "goccia fredda" , prevista in transito dal mar Ligure fino a tutto il Tirreno meridionale, possa generale fenomeni meteo molto forti. E questo perché la superficie del mare in prossimità delle coste e molto calda: dai +28 ai +30°C., fatto questo che può generare improvvise "tempeste tropicali" locali.
Ma ora vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta:
Lunedì: finalmente è previsto un generale calo termico, in alcune località del nord addirittura di 8/10 gradi. Su tutto il Tirreno la bassa pressione prenderà il posto dell'Alta pressione nord africana. Quindi piogge e temporali ( localmente anche forti) dal settore nord occidentale fino alla Calabria. Il settore nord orientale e parte della Puglia, Calabria Ionica e Sicilia invece avranno cieli meno nuvolosi e minacciosi, caratterizzati da una certa variabilità. I mari soprattutto quello Ligure e Tirrenico da inizialmente poco mossi diventeranno mossi e localmente agitati.
Martedì: insiste sul mar Tirreno un vortice di Bassa Pressione con piogge e temporali anche di forte intensità su Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna orientale. Meglio la situazione al nord dove prevarrà una certa variabilità. Tornando al centro sud c'è da segnalare che il maltempo interesserà anche il versante adriatico. I mari generalmente mossi o molto mossi. Le temperature in serata tornano a salire al nord mentre al centro e al sud si attesteranno sui valori stagionali.
Mercoledì: La bassa pressione si sposterà e si fermerà al sud, mentre al centro e al nord tornerà a splendere il Sole. I temporali si potranno manifestare di più tra la Calabria e la Sicilia. Il caldo tornerà a salire sia al nord che al centro. I mari ancora mossi al sud, in fase di miglioramento al centro nord.
Giovedì: in mattinata cieli sereni su gran parte delle regioni settentrionali, stessa cosa al centro. Invece cieli coperti e ancora qualche temporale nelle zone più interne del sud. Durante il pomeriggio e la sera tornerà il cielo a coprirsi soprattutto al Centro, versante tirrenico, e sulla Sardegna. Ancora qualche temporale pomeridiano nelle zone più interne. Anche al sud dopo qualche ora di tregua tornano le piogge soprattutto tra la Basilicata, la Puglia e la Calabria Ionica. Ciononostante il caldo tornerà a farsi sentire ancora.
ATTENDIBILITA AL 70%
Venerdì: un nuovo fronte temporalesco si presenterà sulle nostre regioni iniziando dal settore nord occidentale per poi portarsi sulle regioni centrali e marginalmente su quelle meridionali. Nuovo calo termico al nord e al centro e i mari torneranno ad essere mossi soprattutto quelli del Tirreno e dell'Adriatico. Piogge e temporali anche di forte intensità soprattutto tra la Toscana, il Lazio e la Campania.
Fine della Settimana: ormai si è aperto un corridoio tra l'Islanda, le isole britanniche e il centro del Mediterraneo, per cui correnti fresche atlantiche influenzeranno il clima dell'Italia soprattutto al nord e al centro, con altre precipitazioni anche violente. Meglio al Sud dove questo fenomeno dovrebbe fermarsi tra la Campania e il Molise e quindi toccare molto marginalmente la Puglia, la Calabria e le isole principali. Al Centro e al Nord le temperature saranno sotto la media stagionale ( finalmente! ) Resteranno stazionarie al Sud. I mari quasi ovunque mossi.
Redazione Agenzia Stampa Italia Previsioni a cura di Accademia Krons