(ASI) Abruzzo - Chieti e più in generale la Val Pescara, stanno diventando sempre più la Terra dei Fuochi d'Abruzzo. Infatti, una nube di fumo denso si alza questo sabato sera nella vallata, insolitamente illuminata dalle fiamme. Un mega incendio tra Chieti e Casalincontrada, nella zona della Provinciale che dal Theate Center porta al Casale e a Brecciarola.
Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio, le cui cause sono ancora ignote, sarebbe scoppiato nella mega discarica fuor
ilegge, denunciata nei giorni scorsi,con immagini shock,dal quotidiano Il Centro, che sarebbe la più grande d'Abruzzo con tonnellate di ecoballe, pile e bidoni ospedalieri accatastati.
Dopo l'inchiesta mediatica de Il Centro, la discarica era stata sequestrata dall'autorità giudiziaria e la Procura aveva deciso di aprire una inchiesta.
Pertanto, a tal proposito, sorge spontaneo chiedersi: come è potuto scoppiare questo incendio? E se fosse stato dolosamente appiccato per cancellare tracce compromettenti per qualcuno, sfruttando il fattore sorpresa del sabato sera?
Tra l'altro, come denunciato su Facebook da alcuni residenti della zona, piove anche sul bagnato,ci sarebbero problemi per l'intervento dei mezzi di soccorso, perché la discarica in fiamme si troverebbe proprio nei pressi della strada interrotta e per intervenire bisognerebbe riparare almeno alla meno peggio la strada.
L'ennesimo atto criminale, la cui verità e i moventi probabilmente non si conosceranno mai, sommersi da tonnellate di monnezza e dalla diossina. Ecco così a voi servita la Gomorra d'Abruzzo.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia