(ASI) Roma – Una via crucis suggestiva, come sempre migliaia di persone hanno voluto partecipare con devozione all'evento che ripercorre la Passione di Gesù.
Il Pontefice al termine della stessa ha detto "tutti i nostri peccati, gli strazi dei cristiani perseguitati e il dolore di quanti sono abbandonati e sfigurati dalla nostra indifferenza sono in Cristo crocifisso", il silenzio complice, quello della società odierna troppo occupata a cercare le cose materiali per vedere che intorno ci sono persone che muoiono per ciò in cui credono. Papa Francesco ha pregato affinché l'uomo non si stanchi mai di chiedere perdono dei propri peccati al Signore che è sempre pronto a perdonare.
In un periodo difficile come quello attuale l'uomo oggi più che mai ha bisogno di Dio, ha bisogno di credere, ma la materialità spesso allontana gli esseri umani dal Signore che invece ha portato sulle spalle la sua Croce e i peccati dell'uomo liberandolo dal male e dopo innumerevoli umiliazioni ha avuto la forza di perdonare chi lo stava percuotendo, Lui ci ama incondizionatamente e come ha ricordato Francesco non si stanca mai di perdonare le nostre mancanze, i nostri peccati.
Erika Cesari – Agenzia Stampa Italia