(ASI) Il 23 marzo 2015 il Gip di Cagliari d.ssa Lucia Perra ha depositato l'Ordinanza di archiviazione del procedimento che vedeva imputato Giovanni Panunzio, coord. naz. dell'Osservatorio Antiplagio, difeso dall'avv. Demetrio Delfino, querelato da RTI per diffamazione aggravata per aver scritto nel sito antiplagio.org, il 27 maggio 2010:
"Striscia dimentica di denunciare i ciarlatani appartenenti alla sua parrocchia, pubblicizzati in ben 200 pagine di teletext di Mediaset. Non è azzardato affermare che parte dei compensi degli autori e conduttori di Striscia la notizia deriva dai proventi dei sedicenti maghi". Per le stesse frasi Giovanni Panunzio, già querelato da Antonio Ricci, era stato assolto dalla Corte d'Appello di Milano il 15 giugno 2012, e dalla Cassazione il 5 luglio 2013. Il Gip di Cagliari, nonostante RTI si fosse opposta alla richiesta di archiviazione del Pm, ha confermato che le affermazioni di Panunzio "non contengono un attacco personale, ma sono espressione di una critica legittima", e ha disposto l'archiviazione "perché gli elementi emersi durante le indagini preliminari risultano inidonei a sostenere l'accusa". E' la sesta volta che Giovanni Panunzio viene scagionato dalle querele di Antonio Ricci, Mediaset e del suo procuratore speciale, avv. Stefano Longhini.
Redazione Agenzia Stampa Italia