(ASI) «La chiusura delle indagini preliminari dell'inchiesta per l'omicidio di Ciro Esposito è un passo importante e determinante per lo sviluppo della vicenda e per assicurare giustizia alla famiglia dell'eroico tifoso azzurro, alla città di Napoli ed allo sport del calcio».
E' quanto dichiarano gli avvocati napoletani Angelo e Sergio Pisani e Damiano de Rosa, soprattutto in considerazione del fatto che la Procura ha riconosciuto la configurabilità dell'omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi a carico di De Santis.
«Circostanza da cui traspare non solo la convinzione della Procura capitolina di chiedere, a breve, il rinvio a giudizio innanzi alla Corte d'Assise - aggiunge l'avvocato Angelo Pisani - ma il suo orientamento verso un'ipotesi gravissima di reato astrattamente punibile con la pena dell'ergastolo. Siamo sempre stati fiduciosi nell'operato della magistratura inquirente ed evidentemente il compendio indiziario raccolto comincia a delineare delle certezze investigative che hanno consentito alla Procura di compiere una importante scelta accusatoria in vista della imminente formalizzazione del capo di imputazione».
«Restiamo fermamente convinti, come abbiamo sostenuto sin dall'inizio - precisa l'avvocato Pisani - che è emerso già dall'incidente probatorio in atti che la rissa con il De Santis sia successiva, logicamente e cronologicamente, alla sua folle azione omicida ed alla precedente aggressione sferrata all'autobus di tifosi indifesi, tant'è che l'assassino ha attaccato il pullman di famiglie prima con fumogeni e bombe carta».
Redazione Agenzia Stampa Italia