(ASI) Chieti - E' stato istituito anche a Chieti il centro di "Civicrazia", libero movimento civico che vuole dare un contributo concreto per rendere il cittadino protagonista affinché gli vengono garantiti sempre e comunque i diritti. Civicrazia, fondata da Giuseppe Fortunato, difensore civico di Napoli e Provincia, è una organizzazione aperta formata da una rete di oltre 4 mila associazioni che ne rappresentano il cuore pulsante e che mira all'esercizio del reale potere da parte dei cittadini e alla
sensibilizzazione alla cultura della dignità della persona. Nominato responsabile a Chieti Manlio Madrigale, già Assessore e Consigliere democristiano al Comune e Responsabile del Comitato per la Sussidiarietà Orizzontale per il Centro Italia che abbiamo intervistato, ponendogli alcune domande:
Cosa è per lei Civicrazia?
"Civicrazia è una realtà libera, indipendente, autonoma e partitica ed è in pratica la risposta alla diffusa insofferenza al fallimento del sistema politico, alla partitocrazia e all'incomunicabilità tra cittadini ed istituzioni".
Chi sono i civitocratici?
"I civitocratici sono gruppi o singoli cittadini desiderosi di essere davvero protagonisti della vita pubblica".
Quali principi l'hanno convinta ad aderire a Civicrazia?
"Agire più che lamentarsi. Quando la politica fallisce i cittadini si devono fare avanti e la società civile deve prestare competenze e coraggio alla politica, idee e lasciare spazio al ricambio".
Cosa intendete proporre da subito per l'amministrazione della città di Chieti anche in vista delle prossime elezioni comunali della Primavera 2015?
"Lanceremo a breve il progetto "Chieti innanzitutto" per raccogliere direttamente dai cittadini le loro reali esigenze che poi sottoporremo all'attenzione dei vari candidati Sindaci. Inoltre, per il rinnovo del Consiglio Comunale di Chieti, chiederemo candidati con inderogabili requisiti: moralità privata e pubblica, competenza, onestà, ascolto attivo, codice deontologico per il pubblico amministratore. Ma anche garanzie per evitare le lottizzazioni, rappresentanti scelti in base a criteri di merito e competenze. Ed infine, ma non meno importante, la valutazioni del ruolo dei cittadini e delle associazioni per l'attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale (art.118 u.c. della Costituzione)".
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia