(ASI) Chieti - Il 30 agosto 2013, il Comune di Chieti con Delibera di Giunta Municipale n. 1611 del 30 agosto 2013 ha deciso di inserire la manifestazione denominata "Chessemagne - I Festival Regionale del Gastroturismo" negli eventi istituzionali dell'Ente.
Inoltre l'ente pubblico ha deciso di organizzare lo svolgimento secondo il programma culturale e di intrattenimento proposto dal Centro Studi AICS "Spezioli" e con il supporto tecnico della Confartigianato Chieti per la parte logistica della esposizione dei prodotti agroalimentari offerti al pubblico.
La manifestazione, svoltasi con buon successo nel Centro Storico di Chieti tra il 30-31 Agosto e il 1 Settembre 2013, è stata finanziata tramite 13 mila euro di fondi comunali (cap.15658/4 del red.bil.2013) a cui si sarebbero dovuti aggiungere degli eventuali contributi, finalizzati alla manifestazione, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Chieti (richiesto con nota n.45538 del 22 agosto 2013) per la somma di 3 mila euro e da parte della Regione Abruzzo (richiesto con nota prot.n.28097 del 21 maggio 2013) per la somma di 10 mila euro.
Ma, attualmente, nonostante sia passato più di un anno, gli organizzatori del Centro Studi AICS "Spezioli" e alcuni artisti ancora attenderebbero l'erogazione dei fondi deliberati dal Comune per il pagamento delle spese sostenute e delle loro parcelle.
Infatti, gli organizzatori affermano che, benché fosse ben chiaro che l'iniziativa fosse stata organizzata e proposta dal Centro Studi AICS "Spezioli", l'erogazione dei fondi sarebbe stata effettuata solo a favore della Confartigianato che ha svolto il supporto tecnico, mentre alcun importo sarebbe stato finora destinato agli organizzatori che sostengono, carte alla mano, di aver fornito tutta la documentazione di spesa afferente l'evento. Tutto ciò, secondo gli organizzatori, nonostante le rassicurazioni provenienti dall'Amministrazione Comunale.
Questo ritardo così sensibile nell'erogare il contributo che sarebbe stato promesso al Centro Studi AICS "Spezioli", ha costretto gli organizzatori a deludere gli artisti (disegnatori, musicisti, cantanti, ecc.) ed i relatori impegnati nella manifestazione che si sono finanche decurtati il compenso pur di offrire "in economia" una manifestazione di buon livello alla città. Tra l'altro, il 24 marzo 2014, il Direttivo del Centro Studi AICS "Spezioli" ha avuto un incontro senza esito positivo col Sindaco di Chieti a cui è seguita il 10 aprile una lettera di un legale di fiducia del Centro Studi, che a, tutt'oggi, non ha ancora prodotto alcun effetto. Quel che è certo è che questa vicenda non fatto fare una bella figura a Chieti.
Pertanto, l'opinione pubblica cittadina si chiede:
Perché non è stata fatta la determina dirigenziale per il pagamento a favore del Centro Studi AICS "Spezioli", organizzatore di "Chessemagne"?
Perché non è stata fatta la determina dirigenziale per il pagamento a favore di alcuni artisti partecipanti a "Chessemagne"?
Il Comune a tal proposito che intende fare? Ha intenzione di pagare le fatture presentate dal Centro Studi AICS "Spezioli" e dagli artisti che aspettano i soldi? A chi si dovrebbero rivolgere gli organizzatori e gli artisti per l'eventuale pagamento?
Quanto dovranno ancora aspettare gli organizzatori e gli artisti per avere una risposta o un atto concreto da parte del Comune di Chieti?
La "palla" ora passa all'Amministrazione Comunale da cui la cittadinanza si aspetta delle risposte a cui far seguire dei fatti concreti.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia