(ASI) In tempi di crisi, disoccupazione e mancanza di prospettive, c’è chi si deprime, e magari chi coglie al volo l’occasione per non lavorare e farsi mantenere.
Ma c’è anche chi aguzza l’ingegno e, senza tanto sottilizzare sul tipo di lavoro, si fa pubblicità per trovare un lavoro onesto, ampliando al massimo la gamma dei servizi “alle famiglie e alle aziende”, così da aumentare le possibilità di intercettare qualche cliente. Così, in vari posti aperto al pubblico pubblici di Perugia, è apparso un volantino-annuncio graficamente bel fatto, con tanto di nome e cognome dell’offerente (Samuele M.) e recapito telefonico cellulare. “Autista, disbrigo commissioni, servizio accompagnamento, compagnia a domicilio, giardinaggio, pulizie”. Insomma, come si autodefinisce, un “ragazzo tuttofare”. Italiano, tiene a precisare. Sono assicurate “serietà, puntualità e affidabilità”.
E, per completezza di informazione, sono anche specificate le sotto-voci delle diverse attività offerte: l’autista (“con esperienza”, viene puntigliosamente precisato) si offre per gli spostamenti in città e in tutta la regione. Le commissioni vengono disbrigate in banca, alle poste, all’Inps, all’Inail e per fare la spesa. La compagnia a domicilio è assicurata “in caso di necessità o di assenza di badante”, e qui S.M. ci confida che parla per esperienza personale, perché la nonna è seguita da una badante. Nelle attività di giardinaggio sono comprese innaffiatura, potatura e taglio erba. Il volantino è in formato A5, non patinato, e contiene un’icona con raffigurati attrezzi e utensili di uso domestico: martelli, trapani, seghe, pennelli e così via. Più esplicito di così non si poteva.
L’annuncio ha destato molta curiosità negli avventori. Abbiamo chiamato Samuele, che ci ha detto di aver già ricevuto diverse chiamate. “Ho distribuito l’annuncio in modo mirato, personale, nelle parrocchie, negli ambulatori, nei luoghi come l’ospedale in cui più ci può essere bisogno dei servizi che faccio” ha spiegato. Samuele ha 31 anni, è laureato in comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche, ma nel settore non ha trovato ancora lavoro. Perciò, si è adattato a fare altri lavori nel campo delle assicurazioni e nel settore immobiliare. “Tutti lavori precari, a provvigione”, precisa, che mi hanno fatto capire che la flessibilità del mercato del lavoro richiede un approccio mentalmente flessibile a chi cerca lavoro”. Da questa riflessione è nata l’idea di “mettersi in proprio” e pubblicizzarsi col volantino. Se l’impresa funziona, lo dirà il tempo. Intanto, Samuele M. può già fregiarsi di un successo in termini di marketing commerciale: tutta la città ne parla.
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia