Il documentario-inchiesta sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari italiani in onda mercoledì 2 luglio all'interno del programma DOC3
(ASI) Todi. Todi ed il Teatro comunale di Todi fanno da cornice al film di Francesco Cordio "Lo Stato della follia" in onda mercoledì 2 luglio alle ore 23.50 su Rai Tre all'interno del programma DOC3. Le riprese effettuate dal giovane regista, di origini siciliane ma profondamente legato alla Città di Todi, sono state girate nel luglio 2012 ed inserite nel documentario-inchiesta sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (O.P.G) italiani.
"Quello di Francesco Cordio – sottolinea il Sindaco di Todi Carlo Rossini – è un film importante e necessario, frutto di un accurato lavoro di ricerca e documentazione sul campo che denuncia le condizioni in cui versano la maggior parte degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ancora esistenti in Italia facendoci conoscere una realtà dimenticata, troppo spesso, anche dallo Stato. L'auspicio è che, anche grazie alla diffusione sulla tv pubblica, il documentario continui ad alimentare una campagna di civiltà e le scelte della politica".
Il film è nato a seguito dei sopralluoghi realizzati all'interno dei 6 Ospedali Psichiatrici Giudiziari esistenti in Italia per conto della Commissione d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale presieduta dal senatore Ignazio Marino. Il regista accompagna lo spettatore in quei luoghi dove le persone, fin dagli inizi del '900, sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall'abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione. Il documentario mostra la totale privazione dei più elementari diritti costituzionali alla salute, la cura, la vita di tanti malati mentali che vivono all'interno degli O.P.G.
"Lo Stato della follia" è stato prodotto da Francesco Cordio con Teatri di Nina in associazione con Independent Zoo Troupe. Il documentario è stato scritto da Francesco Cordio, Leonardo Angelini, Diego Galli. Le musiche sono di Gianluca Misiti e Daniele Silvestri, il montaggio è di Giacobbe Gamberini, Michele Castelli, la fotografia è di Mario Pantoni. Le riprese sono state effettuate negli O.P.G di Filippo Saporito, ad Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto a Messina, Castiglione delle Stiviere a Mantova, Villa Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, Secondigliano a Napoli, Reggio Emilia ed all'interno del Teatro comunale di Todi.