(ASI) Perugia - Inaugurato stamani in un’Aula Magna dell’Ateneo, molto affollata, l’anno accademico 2013 – 2014, 706° dalla Fondazione dello Studium, alla presenza del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini.
Il Magnifico Rettore Franco Moriconi ha guidato il corteo dei docenti in avvio della cerimonia e, per la prima volta da quest’anno, seguito dai sedici dipartimenti che hanno sostituito le 11 facoltà, guidati dai rispettivi direttori e in coda il ministro Giannini insieme al Pro Rettore Fabrizio Figorilli.
Nel suo intervento il ministro ha ricordato i forti legami con Perugia e i suoi atenei, un rapporto speciale che ha voluto evidenziare per ricordare le straordinarie occasioni di vita professionale a accademica vissute del capoluogo umbro. “Oggi, il mio ruolo è diverso – ha detto la professoressa Giannini – essendo membro di un Governo che ha posto al centro delle sue priorità la ripresa della scuola nella sua accezione più ampia, come volano anche per il rilancio economico e occupazionale della Nazione”.
Dopo un minuto di silenzio osservato in Aula Magna per ricordare i docenti e i collaboratori dell’Ateneo scomparsi nell’ultimo anno, il professore Moriconi ha avviato gli interventi con la relazione rettorale sull’attività svolta e sul programma di governo dell’Università. Sono, poi, intervenuti la dottoressa Letizia Pietrolata, per il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, e Alberto Gambelli, in rappresentanza degli studenti.
La prolusione è stata tenuta dalla professoressa Caterina Petrillo, direttore del Dipartimento di Fisica e geologia, sul tema: “Le infrastruttura di ricerca internazionali: luoghi per l’eccellenza e la competitività della ricerca universitaria”.
Al termine sono stati consegnati attestati al merito scientifico a due giovani scienziati dell’Ateneo: i dottori Diego Perugini ed Enrico Tiacci. Come consuetudine nell’ambito della solenne inaugurazione dell’Ateneo il Rettore ha incontrato una delegazione di ‘goliardi’ ai quali ha consegnato un prosciutto, secondo una tradizione che vuole lo scambio di doni, questa volta spettante al Rettore.
Prima della cerimonia in Aula Magna, il Cardinale Gualtiero Bassetti ha presieduto la Santa Messa nella chiesa dell’Università.