Muore dopo le dimissioni. Condannato l’ospedale che non ha i soldi per pagare
(ASI) Ancora una volta la malasanità italiana fa parlare di sé con una storia tutt’altro che edificante che rischia di aggiungere al danno anche la beffa.

Sette anni fa, per la precisione la notte del 22 aprile 2007, una donna di 55 anni, Rosalba Forcellati, morì dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy. A causare il decesso, secondo gli accertamenti eseguiti successivamente, furono le conseguenze di una polmonite mal curata.
Ovviamente la famiglia della donna presentò subito la denuncia alle autorità ed inizio tutto il procedimento penale che si è appena conclusa con la condanna dei medici che non hanno assicurato le giuste cure alla vittima rea, a loro dire, di non aver collaborato durante la visita.

La sentenza

“L’inadeguata gestione del caso ha concorso al decesso della paziente. Ritiene il giudicante che la condotta dei sanitari della struttura convenuta abbia concorso in pari misura all’esito letale”, questo quanto stabilito dai giudici del Tribunale civile di Roma nella sentenza che dopo sette anni ha chiuso la vicenda non senza però alimentare nuove polemiche.

Già all’epoca dei fatti la vicenda aveva suscitato un vero e proprio caso mediatico visto che la donna era una disabile affetta da un grave ritardo mentale che non le permetteva nemmeno di esprimersi e descrivere le proprie condizioni di salute ai sanitari. Già un mese prima del decesso la donna era stata curata nello stesso presidio sanitario per una bronchite. Portata d’urgenza al pronto soccorso in preda ad una evidente crisi respiratoria, i medici avevano deciso di non ricoverla nuovamente ma di rimandarla a casa poiché, secondo l’esame obiettivo delle sue condizioni era stato, come si legge nel referto stilato dai sanitari, “di difficile esecuzione per la mancanza di collaborazione della paziente”. Frasi che ovviamente avevano da subito indispettito i familiari della donna.

La sentenza ha comunque soddisfatto la famiglia della vittima, nonostante l’amarezza per come si è evoluta la vicenda e la perdita subita. Eugenio Forcellati, fratello della donna, ha infatti parlato di una sentenza importante che in pratica afferma quanto sostenuto fin da subito ovvero che “sussisteva l’obbligo da parte dei sanitari di trattenere mia sorella in osservazione, anche e soprattutto per la sua difficoltà ad esprimersi. Invece l’hanno rimandata a casa con una terapia di aerosol, rivelatasi completamente inutile”.

 

La beffa

Contestualmente alla condanna per i medici è arrivata anche la sentenza di risarcimento per i familiari che però rischiano seriamente di non avere neppure in euro dal presidio sanitario nonostante la pronuncia del Tribunale.

Come sottolineato da Francesco Lauri, legale della famiglia Forcellati, il nosocomio capitolino versa da anni in una difficile situazione economica che potrebbe far rimanere il risarcimento solo sulla carta. Poco meno di un anno fa, per la cronaca lo scorso maggio, la Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro per circa 6 milioni di euro a carico della Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, ovvero l’ente ecclesiastico proprietario e gestore dell’ospedale, che da fine marzo 2013 è stato posto in amministrazione straordinaria.

L’avvocato Lauri ha quindi fatto sapere di aver già contatto i commissari liquidatori per avere notizie in merito al risarcimento e per capire come avrebbero intenzione di onorare la sentenza senza però ottenere nessuna risposta.

 

Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...