(ASI) Umbria - All’indomani degli incontri con le maestranze e i dirigenti della Trafomec di Tavernelle (azienda in grave difficoltà) e della Clam di Marsciano (azienda che non risente della crisi), prosegue la Visita pastorale dell’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti al mondo del lavoro.
Una visita vissuta dallo stesso presule come proficua occasione di conoscenza e dialogo, in modo particolare con i lavoratori, in un momento assai difficile per l’occupazione.Con la fattiva collaborazione della Cisl Umbria, mons. Bassetti incontrerà a Perugia, presso la “Sala Fiume” di Palazzo Donini (corso Vannucci), venerdì 14 febbraio (dalle ore 10.30 alle ore 12.30), i dipendenti del pubblico impiego per ascoltare e dialogare con loro, per tenere alta l’attenzione sulle questioni aperte nel mercato del lavoro, da quello privato a quello pubblico.
«Un mondo del lavoro sempre più precario – commenta Serena Sargenti, dirigente della Cisl Umbria, nell’annunciare questa significativa iniziativa –, che deve riscoprire la centralità della persona, delle sue esigenze e degli aspetti sociali. L’incontro dell’arcivescovo Bassetti con i lavoratori pubblici cercherà di dare luce ad una complessità diffusa dovuta ai molteplici enti e soggetti, spesso eterogenei tra di loro: Enti pubblici (Regione, Provincia, Comuni), Scuola, Enti non economici, Sanità e Università. Ognuno con le proprie specificità». E’ un mondo del lavoro, prosegue la dirigente della Cisl Umbria, «del quale troppo spesso si parla per luoghi comuni, riprendendo concetti ormai universalmente condivisi, ma troppo superficiali e generici per essere rispondenti alla reale situazione. L’incontro servirà per raccontare esperienze che non fanno notizia, ma che quotidianamente e singolarmente compongono lo scenario del pubblico impiego».
All’incontro dell’arcivescovo con i lavoratori del pubblico impiego parteciperanno Serena Sargenti, in rappresentanza della Cisl Umbria, e mons. Fausto Sciurpa, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del lavoro. Per mons. Bassetti sarà anche occasione per ricordare, a quasi un anno dalla tragica morte, avvenuta il 6 marzo 2013, le due dipendenti Daniela Crispolti e Margherita Peccati, vittime di un efferato delitto perpetrato nei locali della Regione Umbria della sede del “Broletto” in Perugia.