(ASI) È ricchissimo il calendario di eventi del Club Rotary di Gubbio, appartenente al 2090° Distretto e presieduto per il corrente anno rotariano da ceramista Giampietro Rampini. Il primo appuntamento sarà Domenica 3 novembre ore 17,30 alla Chiesa di Santa Maria al Corso dove sarà celebrata una Messa da Don Angelo Fanucci a ricordo dei soci defunti nonché dei familiari di tutti i soci. Si proseguirà di buon mattino alle ore 8,45 di Lunedì 4 novembre a Piazza 40 Martiri, dove il Club presenzierà insieme alle autorità civili e militari alla deposizione della corona di alloro presso il monumento del Milite ignoto in ricordo dei caduti, della vittoria della Prima Guerra Mondiale e della giornata dedicata all’Unità nazionale e Forze armate. Venerdì 8 novembre alle ore 17 presso l’Aula Magna del Liceo Mazzatinti il Rotary Club Gubbio organizzerà, in collaborazione con Croce Rossa Italiana e vari altri sponsor e sostenitori una lezione interattiva sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica dal titolo “Salva tuo Figlio” a cui di seguito dedichiamo un approfondimento.
Sabato 9 novembre ore 15,30 alla Biblioteca Sperelliana si terrà invece un Convegno patrocinato dal Rotary Club Gubbio intitolato “Nuova Linfa a Gubbio”, moderatore il dott. Giuseppe Castellini Direttore del Giornale dell'Umbria con l’obiettivo di “mettere in moto meccanismi concreti di crescita e nuove opportunità imprenditoriali”. Martedì 12 novembre ore 8,30 si terrà poi il commosso ricordo dedicato alle vittime di Nassiriya alla presenza delle maggiori autorità civili, militari e religiose eugubine presso il giardino omonimo “Caduti di Nassiriya” in via Campo di Marte, voluto dal Rotary Club Gubbio nel 2005. Come attività strettamente interne al Club invece ricordiamo la Assemblea dei Soci che si terrà il Mercoledì 6 novembre, uno stimolante Interclub con il Rotary Club Urbino Domenica 10 novembre presso il Relais Castello di Petroia, dove il socio eugubino dott. Mauro Pierotti terrà una relazione di tema storico intitolata “Federico: un Duca e due Città unite.....Gubbio ed Urbino”. Infine Sabato 23 Novembre alle ore 20,00 presso il Park Hotel ai Cappuccini il Rotary di Gubbio ospiterà la Visita annuale del Governatore dott. Luigi Falasca al Club.
VENERDÌ 8 NOVEMBRE LEZIONE: “…HO SALVATO MIO FIGLIO….”.
Come appena citato una importantissima iniziativa si terrà a Gubbio presso l’aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “ G. Mazzatinti”, una “Lezione interattiva sulle manovre di disostruzione delle vie aree in età pediatrica”, gratuita e aperta a tutti. Ogni anno in Italia ci sono circa 50 famiglie distrutte da una tragedia…. Bambini che perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo ingerito accidentalmente (palline, giochi, caramelle, bottoni, tappi. prosciutto crudo) e chi li assiste non sa come agire generando errori e tragiche conseguenze. Genitori, nonni, insegnanti, assistenti sanitari, baby-sitter, istruttori sportivi, catechisti chiunque sia a contatto con i nostri figli in casa o a scuola o in altri luoghi deve conoscere quei semplici gesti, quelle piccole azioni che, se eseguite consapevolmente, possono permettere di salvare una vita di un bambino. Relatore per l’evento che si terrà nella nostra Città sarà il Dott. Matteo Bellucci, medico volontario della Croce Rossa Italiana, referente regionale per le manovre di disostruzione che spiegherà ed illustrerà le linee guida sulle manovre di disostruzione, attraverso proiezione di filmati, simulazioni dal vivo, prove su manichini, rianimazione in caso di soffocamento. Verrà rilasciato ai presenti un poster informativo con le foto di tutte le manovre. Organizzatore dell’evento il Rotary Club di Gubbio in collaborazione con la Croce Rossa Italiana- Comitato locale di Gubbio e il patrocinio del Comune di Gubbio. Sponsor saranno la Assicurazione Cattolica e Alleanza Assicurazioni. Sostenitori saranno invece i pediatri Gubbio-Gualdo e i Farmacisti del comprensorio eugubino. Ciò Permetterà di combattere “il non sapere che ci insegnerà a salvare un bambino. Impara a salvare tuo figlio, cosa c’è di più importante?!”.
Giuseppe Marino Nardelli