Presso l’Università di Bologna nello storico Istituto di Chimica Industriale Toso Montanari una conferenza ha commemorato lo studioso eugubino prof. Giuseppe Maria Nardelli ricordandone la vita, l’operato e i primi risultati ottenuti dallo studio dell’archivio privato storico scientifico alla presenza di un numeroso pubblico di studenti e professori universitari.
(ASI) In occasione del XV Congresso Nazionale di Storia e Fondamenti della Chimica, sotto la organizzazione dell’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum nei Dipartimenti di Chimica Industriale “Toso Monatanari”, di Chimica “Giacomo Ciamician”, di Filosofia e Comunicazione e della Accademia Nazionale delle Scienze detta dei Quaranta, XL, del Gruppo di Storia e Fondamenti della Chimica di cui sarà Presidente il prof. Marco Taddia, con il patrocinio della Società Chimica Italiana, della Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole, della Società Italiana per la Storia della Scienza, del Laboratory of Environmental and Biological Structural Chemistry, Venerdì 20 settembre scorso si è tenuto un intervento commemorativo sul noto studioso eugubino recentemente scomparso, prof. Giuseppe Maria Nardelli (1934-2010). I contenuti ed il testo esteso dell’intervento saranno pubblicati nei prestigiosi e storici Atti della Accademia delle Scienze di Roma detta dei Quaranta, blasonata al pari della Accademia dei Lincei. Durante l’intervento sono stati ricordate dettagliatamente tutte le tappe professionali dello studioso, un significativo elenco di risultati scientifici ottenuti dallo scomparso nel corso di una vita di lavoro e ricerca, sono state altresì ampiamente illustrate tutte le attività condotte sino ad oggi per preservarne e perpetrarne la memoria. Sono state infatti elencate tutte le citazioni postume, le conferenze alla memoria e l’elenco delle pubblicazioni poste postume su prestigiose sedi accademiche e culturali ivi comprese quelle in corso di stampa. È stato con l’occasione illustrato e spiegato nei dettagli il “Progetto di Studio prof. Giuseppe Maria Nardelli” volto all’ordinamento delle foltissime carte private di natura storico scientifica giudicate per questo motivo molto rare e destinate alla notifica quale archivio di interesse storico; rivolto alla pubblicazione postuma dei lavori incompiuti o da sviluppare; destinato alla realizzazione di un premio alla memoria che è in fase di organizzazione grazie ai fondi già in parte raccolti. L’occasione della conferenza è servita quindi: a descrivere l’avanzamento del Progetto di Studio in generale, del lavoro che si sta compiendo sull’archivio privato ad opera della prof.ssa Patrizia Biscarini, raffinata storica, archivista e paleografa eugubina, unica ad essere stata autorizzata dallo scomparso a ordinare e studiare il proprio archivio. In questa ottica nel corso dell’intervento sono stati presentati documenti di storia della chimica e tecnologia prevalentemente inediti raccolti ed impostati dal prof. Nardelli, compatibili con la materia congressuale e dedicati alle “Calici” e ai “Calcinari” a Gubbio, dal 1500 alla fine del 1700. “Il prof. Nardelli aveva tentato di darne la necessaria spiegazione tecnica e la degna interpretazione scientifica. Lo studioso, una volta individuati tali documenti come detto quasi totalmente inediti, li aveva fatti confluire sotto varie forme in alcuni fascicoli del proprio archivio personale. Ne aveva compiuto una lettura e una iniziale interpretazione al fine di compierne la pubblicazione. Purtroppo tale operazione fu interrotta a causa della improvvisa scomparsa”.
Comunicato a cura della Famiglia Nardelli