L’ENPA, rappresentato a Gubbio dalla presidente nazionale Carla Rocchi, è stata premiato: «Per un impegno nato nel 1871 e cresciuto di anno in anno e di volontario in volontario in forza, presenza e lavoro per la salvaguardia di tutti gli animali; per la diffusione costante, forte e ricca di campagne informative pensate per sottrarre i “fratelli” randagi alla strada; per il quotidiano lavoro di diffusione di una cultura che riconosca agli animali la loro dignità di esseri viventi e il loro diritto a riconciliarsi con gli uomini e con i loro ritmi, che troppo spesso dimenticano quelli degli amici a quattro zampe». E’ la prima volta che un’associazione animalista viene premiata in un concorso indetto da autorità ecclesiastiche.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Gubbio, nel chiostro della Chiesa di San Francesco, a conclusione della quinta edizione del “Sentiero di Francesco” riconciliazione con il Creato. Organizzata dai Vescovi di Gubbio e Assisi e dalla Conferenza Episcopale Italiana, la manifestazione ha avuto inizio il 31 agosto con un convegno ad Assisi e si è conclusa il 3 settembre con l'arrivo dei pellegrini e con la consegna del premio “Lupo di Gubbio” da parte del Vescovo Ceccobelli.
Sul “Sentiero di Francesco”, insieme a circa 200 pellegrini provenienti da tutta Italia, erano presenti una ventina di giornalisti della rete di Greenaccord, impegnati da anni nell'informazione e divulgazione ambientale. In cammino con i viandanti, anche in questa edizione, i lupi italiani dell’associazione Aaali, affidatari allevatori del lupo italiano.
L'arrivo del pellegrinaggio è stato l'occasione per intitolare l'area verde della chiesa della Vittorina, che ricorda l’incontro tra Francesco e il Lupo, a Parco della Riconciliazione, in onore del patto di pace straordinario tra il santo e l'animale feroce. Un'iniziativa voluta dal vescovo Mario Ceccobelli, promossa dal Comitato per le celebrazioni degli ottocento anni del passaggio ai francescani della chiesina (a breve partirà un anno giubilare) e sposata dal Comune di Gubbio, nella persona del commissario prefettizio Maria Luisa D'Alessandro.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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