Le parole sono state pronunciate durante un incontro del Papa con una delegazione guidata dal patriarca armeno-cattolico di Cilicia degli Armeni il 3 giugno.
Ha scritto Tosatti che “Una delle persone che ha salutato il Papa gli ha detto di essere discendente di una delle vittime dei massacri. E Papa Francesco ha risposto esprimendo la sua opinione. Che peraltro ha già più volte reso chiara, anche nel libro di colloqui con il rabbino di Buenos Aires Skorka.
A questo proposito un diplomatico turco ha dichiarato a Hürriyet che “Il ministero degli Esteri turco ha espresso le opinioni della Turchia su questo tema e ha espresso la sua delusione all’ambasciata in Ankara e al Vaticano a Roma”.
Già nel 2006 durante le celebrazioni in memoria del 91° anniversario dell’inizio del genocidio a Costantinopli, l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio aveva esortato a riconoscere il genocidio come “il più grave crimine della Turchia ottomana contro il popolo armeno e l’intera umanità”.
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