Nata negli Anni '70 come esperimento comunitario, Forteto è una cooperativa guidata da Rodolfo Fiesoli, 70enne pratese noto come "il profeta". Dopo anni di attività arriva il riconoscimento delle istituzioni, in primis del tribunale di Firenze che consente l'affidamento di minori alla comune. Nel 2011 il caos, con accuse terribili di violenza e sopraffazione negli spazi della cooperativa: “Comunità lager”, “Abusi sessuali”, “Violenza". Fiesoli finisce in manette con altri collaboratori.
Un luogo di dolore e di storie terribili, degne di un film dell'orrore più che di un centro di sostegno per ragazzi bisognosi di assistenza e affetto.
Ma l'Università di Firenze forse questa riflessione non l'ha fatta quando ha deciso di organizzare un evento al Forteto, evento che non è passato inosservato suscitando malessere dei militanti di Azione Universitaria:
“Proviamo vergogna nei confronti del Rettore e dell'Unifi che, nonostante gli scandali che hanno travolto la Cooperativa per abusi su minori, hanno deciso di organizzare un convegno proprio al Forteto La scelta del luogo e le tempistiche ci appaiono quasi come un intento di “ripulire” il Forteto dalle terribili vicende di cui è stato protagonista, a causa delle quali la Cooperativa stessa è anche finita sulle cronache nazionali e in un servizio della trasmissione tv Le Iene" . Non ci vanno per il sottile Angela (che di AU è presidente provinciale) e Miro un altro dirigente del gruppo.
I due ragazzi parlano di mancanza di rispetto nei confronti delle giovani vittime costrette ad abusi sessuali: fare del Forteto il luogo d'un'iniziativa pubblica pare quasi voler 'riabilitare' quel sito di orrori.
Angela e Miro lanciano anche una proposta all'Università di Firenze: un incontro nell'aula magna del Rettorato con chi ha subito quelle inaudite crudeltà, al fine di mantenere viva la memoria degli orrori della comune.
Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia
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