×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) “Molto bella Tropea”, ci dice il turista tedesco che in questo incerto fine settimana di maggio ammira l’azzurro Tirreno e lo straordinario scenario disegnato da Madre Natura. E’ affascinante la vista dal “balcone sul mare”. Un posto dal quale non vorresti staccarti mai. E come in un sogno guardi dall’alto quella distesa infinita di acqua brillante, che con le onde accarezza una costa bella come poche altre. E’ uno spettacolo, dovunque ti giri. Volti le spalle al mare e ti appare l’immagine  del corso principale di Tropea già animato dalle voci e dai colori del multiculturalismo. Donne e uomini  che commentano e ammirano. Comitive che seguono le parole delle guide con molta attenzione. E scattano una foto dietro l’altra. Per mostrare poi agli amici i posti della “Bella Italia”. Sembra in alcuni momenti di vivere e sentire già il “profumo d’estate”. E’ animato, il corso, soprattutto da tanti stranieri. ”I turisti italiani ancora non si sono visti”, ci dice un barista. Il suo volto ha l’espressione preoccupata di chi pensa ma non dice ciò che teme: ”Chissà se mai verranno, con  la  crisi che c’è”. Pessimismo obiettivamente fondato, se le cose non cambieranno. In meglio e presto. La vacanza, un “lusso”. Per molti italiani si sta trasformando anno dopo anno in una cosa sempre più difficile. Se non impossibile.

 

Nelle strade si sentono tante voci di austriaci, danesi e tedeschi. Questi ultimi sono i vecchi  e affezionati  “scopritori” di questo angolo di paradiso calabrese. Il mercato intanto cambia. Nuove vie si aprono. Qui si aspettano tanti russi. ”Hanno scoperto i nostri luoghi e arriveranno veramente in tanti”, ci anticipa il collega Pasqualino Pandullo, vicecaporedattore  della Rai di Cosenza. Che la realtà la  conosce abbastanza bene. Non solo per esserci nato, ma anche per essere l’animatore di tante iniziative culturali di spessore nazionale, come il  prestigioso  Premio Tropea di Letteratura. I negozi di souvenir hanno già messo in mostra le loro “attrazioni”. Vecchi mestieri rivivono attraverso l’abile arte artigiana, che dà forma a momenti storici di un tempo. Da vedere. Per fare un tuffo nel passato e per far conoscere alle giovani generazioni mestieri e momenti di socialità scomparsi. Purtroppo.

 

Conoscere le radici è azione positiva di una modernità profonda, per affrontare le difficoltà del presente e sviluppare le migliori energie per un futuro migliore. Il turismo è una delle carte decisive per la Calabria costantemente indecisa su cosa fare e come fare. Troppo tempo si è perso aspettando aiuti dall’alto. Troppe omissioni colpevoli. Come stridono con la realtà della vera Calabria. Quella che esiste e resiste alle continue aggressioni. Al saccheggio scellerato del territorio che per decenni ha provocato guasti irreparabili, si deve rispondere con una nuova programmazione. Tutela e promozione. E soprattutto bisogna avere la forza di rompere vecchi schemi e baronie. Solo così si potrà dire efficacemente  basta  alla gratuita e odiosa denigrazione, che viene sapientemente orchestrata per evitare che la Calabria divenga una regione turisticamente competitiva. Non solo in gara con le celebrate località italiane,ma anche con quelle europee.

 

Sì, perché la Calabria ha tutte le carte in regola per entrare ancor di più negli itinerari turistici di interesse internazionale. Deve perciò agire. Non subire. Non aspettare che altri e altrove decidano. Essere protagonisti attivi del proprio futuro. Leggendo sul volto dei  “visitatori” stranieri l’ammirazione per le bellezze di Tropea, abbiamo avuto una ulteriore conferma del valore di questi luoghi della Calabria. Una regione in ginocchio. Che si può rialzare. Che “ce la può fare”. Con intelligenza e competenza.  I calabresi questo lo debbono capire. A partire dalle istituzioni spesso assenti ed insensibili. Bisogna dirlo con molta franchezza. I problemi sono vecchissimi, le emergenze sempre attualissime. Servono vie di  comunicazione moderne. Collegamenti aerei e ferroviari  migliori. La Calabria per molti aspetti è ancora troppo lontana dal concetto di turismo al servizio delle esigenze legittime dell’industria del forestiero.  Anche gli operatori del settore debbono fare la loro parte. Mettersi al passo con i tempi. Offrire servizi efficienti. La natura, la cultura, l’arte sono doni del meraviglioso passato, che debbono essere la linfa vitale per far nascere nuove opportunità di sviluppo. E sarebbero un toccasana per l’economia e l’occupazione. Soprattutto  giovanile. Quale migliore opportunità?

 

Domenico Logozzo







ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113