(ASI) La Via Crucis di Eboli si riconferma tra gli eventi più attesi e di maggior richiamo per i fedeli campani che anche quest’anno, sono accorsi numerosi lo scorso 26 marzo, per assistere al rito religioso impreziosito dalla performance del carismatico attore Vincenzo Bocciarelli nelle vesti di Cristo.
L’appuntamento, interamente curato dai disabili del
Nuovo Centro Elaion, struttura all’avanguardia nella riabilitazione, è un momento di preghiera e introspezione per le migliaia di fedeli che ogni anno qui accorrono per assistere alla toccante processione che dà inizio ai tre giorni che precedono la Pasqua. A guidare il corteo di quest’ottava edizione, il
monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Presente tutta la rappresentanza del Clero di Eboli, insieme ai genitori dei ragazzi e al presidente del Centro Nuovo Elaion,
Cosimo De Vita. La Via Crucis della città di Eboli è ormai nota per la ricostruzione fedele e la grande attenzione ai particolari, come i meravigliosi costumi d’epoca, frutto dell’impeccabile macchina organizzativa che offre ai ragazzi del Centro Elaion la possibilità di impegnarsi e partecipare attivamente ad uno dei momenti più importanti e sentiti della città. Intreccio di fede, storia, religione e cultura, l’evento ha trasmesso grande emozione e suggestione, con la partecipazione di un protagonista molto amato come Vincenzo Bocciarelli, tra i pochi attori ad aver avuto l’onore di eseguire letture in mondovisione di fronte a
Papa Giovanni Paolo II e
Papa Benedetto XVI. Con la sua grande professionalità e sensibilità, Bocciarelli è riuscito a far vivere lo straziante calvario di Cristo, regalando agli spettatori attimi commoventi. Un altro importante appuntamento con la fede per l’attore, dopo l’interpretazione delle letture sacre nei
'Ritratti dei Santi 2013´, evento che ha riscosso, lo scorso
25 marzo, un grande successo di pubblico e critica nella
Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma. In particolare, Bocciarelli ha eseguito un interessante reading degli scritti di
padre Antonio Maria Sicari sul ministro pakistano cattolico
Shahbaz Bhatti, in una chiesa affollata di fedeli, amici e colleghi, come l’attrice di Centovetrine
Emanuela Tittocchia, l’attrice americana
Demetra Hampton, la Principessa
Conny Caracciolo, l’editore
Giò di Giorgio, il primario dell’Umberto I
Giancarlo D’Ambrosio con la moglie
Francesca de Laurentis e la scrittrice
Valeria Paniccia, nonché vari esponenti del
MEC,
Movimento Ecclesiale Carmelitano, che ha organizzato l’evento.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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