(ASI) Oggi il Consiglio di sicurezza ha approvato il testo che prevede l'aumento del numero di osservatori internazionali in Siria a 300 unità, come richiesto dalla Russia.
Mentre un gruppo di osservatori delle Nazioni Unite ha raggiunto intanto la città di Homs, teatro di violenti scontri tra forze del governo e opposizione, nella provincia di Deir Ez Zor, situata nella parte orientale del Paese, "alcuni terroristi hanno fatto esplodere un oleodotto", come riferisce l'agenzia Sana.
Attorno all'oleodotto è divampato un grande incendio, nessun membro dell'azienda petrolifera siriana Al Furat (Eufrate) è rimasto ferito, riferisce il ministero del Petrolio. Le forze cosiddette ribelli dimostrano sì di fare opposizione, ma al dialogo e alla pace.