(ASI) Il cessate il fuoco fra governo e ribelli in Siria, previsto dal piano di pace dall'inviato dell'Onu e della Lega araba Kofi Annan, è entrato in vigore alle 6 di stamani; ma mentre gli osservatori internazionali spendono parole per incalzare il governo di Assad, la città di Aleppo viene nuovamente insanguinata dagli atti terroristici dell'opposizione.
L’agenzia di stato Sana ha informato nel primo pomeriggio che l’esplosione di una bomba posta sul ciglio della strada ha ucciso un ufficiale dell’esercito ferendo altri 24 soldati. Proprio stamattina fonti vicine al governo di Damasco accusavano Turchia, Qatar e Arabia Saudita di non rispettare il cessate il fuoco, avendo registrato un ininterrotto invio di armi all'opposizione che agisce violentemente in Siria.