(ASI) Mentre l'aviazione israeliana continua i bombardamenti a Gaza, il suo parlamento prepara l'ipotesi di un attacco su un altro fronte: quello iraniano. Ma’ariv, quotidiano israeliano in lingua ebraica, riferisce infatti che il premier Netanyahu, il ministro della Difesa, Ehud Barak, la maggioranza del gabinetto israeliano – in particolare i responsabili negli affari di sicurezza e politica - sono a favore di un attacco all’Iran, anche senza il consenso americano.
Lo stesso quotidiano ebraico scrive di otto deputati schieratisi a favore di un attacco all'Iran senza preavviso agli alleati contro i sei contrari. Netanyahu avrebbe dichiarato: "Qualora dovessimo avviare un’operazione militare contro l’Iran, non sarebbe il primo episodio in cui saremo da soli. (…) Vorrei riportarvi alla memoria, la determinazione di Menachem Begin, premier di Israele dal 1977 al 1983, a colpire le centrali nucleari irachene malgrado la disapprovazione internazionale"