(ASI) A seguito della visita negli Usa del Ministro degli Esteri indiano, Ranjan Mathai, dove ha annunciato ufficialmente la decisione presa a Nuova Delhi di non partecipare all'embargo imposto contro l'Iran, è l’ex vice-Segretario di Stato Usa, Nicholas Burns, a prendere parola.
Burns, interpellato dalla rivista The Diplomat, avrebbe infatti dichiarato che la scelta presa dall'esecutivo indiano rappresenterebbe uno 'schiaffo agli Usa'. “La decisione di continuare a comprare petrolio dall’Iran- ha dichiarato l'ex vice-Segretario - non è solo uno schiaffo in faccia agli Usa da parte dell’India, ma mette in forse la capacità degli Usa di guidare la comunità internazionale”.
Secondo quanto riportato da Irib, l'India acquisterebbe il 12% del suo fabbisogno nazionale annuo dall’Iran, ovvero 550 mila barili al giorno, per un valore annuo di 12 miliardi di dollari.