Wikileaks pubblicherà presto 15.000 nuovi documenti segreti sull’Afghanistan
Sono appena stati pubblicati dal sito WikiLeaks quasi 400.000 documenti segreti che vedrebbero coinvolti i militari Usa nella missione Irachena. I documenti tratterebbero delle perdite dell’esercito americano, le torture e l’uccisioni di civili. Documenti che accusano gli Stati Uniti di non aver controllato e punito i casi di abuso fatti dai loro soldati in Irak.
Questa volta sono stati nascosti i nomi dei responsabili di quelli che si configurano come veri e proprio "crimini di guerra", il sito dell'ong denuncia il coinvolgimento, tra il 2003 e il 2010, di 285.000 persone tra soldati e civili, tra questi, quasi la metà, 109.000 secondo il sito, sarebbero morti. Moltissimi anche i civili deceduti, stimati indicativamente in 65.000. Tra questi ultimi, migliaia sarebbero rimasti vittime ai posti di blocco.
Ieri, WikiLeaks ha annunciato che presto pubblicherà altri 15.000 documenti segreti della guerra afgana. Il gruppo ha già pubblicato circa 77.000 rapporti di intelligence degli Stati Uniti sulla guerra in Afghanistan. Se questi documenti pubblicati riguardanti i presunti abusi commessi dall’esercito Usa nelle missioni all’estero fossero riscontrati e autentici, come sembra che siano, l’opinione pubblica mondiale si domanda: come faranno i maghi dell’immagine e dell’informazione ammaestrati a tacere ancora sulla guerra sporca attuata dai soliti eserciti, descritti come liberatori e democratici? E come potranno far passare sotto silenzio questo quadro spaventoso della realtà? Solo come gli effetti collaterali indesiderati necessari per l’esportazione della civiltà occidentale? Una cosa è certa di fronte all’evidente realtà, la gente è stanca di ascoltare le solite bugie…