(ASI) "Un palestinese della Striscia di Gaza, Faris Baroud, di 51 anni, è morto in carcere dopo essere stato illegalmente detenuto in territorio israeliano per 28 anni di cui 4 in isolamento, a causa di evidenti negligenze mediche seguite ad un intervento ai reni.
Lo ha denunciato la Commissione per i Prigionieri Palestinesi, ricordando che Baroud avrebbe dovuto essere liberato nel 2013 in seguito ad uno scambio di prigionieri con Israele nel suo caso rinnegato da Tel Aviv.
Secondo Hanan Ashrawi, Membro del Comitato Esecutivo dell’OLP, 'il governo israeliano è totalmente responsabile per la morte di Faris Baroud e per il trattamento disumano a cui è stato sottoposto per quasi trent’anni'. La grave situazione in cui si trovano molti altri prigionieri che soffrono di malattie croniche, ha aggiunto, 'richiede l’attenzione immediata dei Paesi che hanno sottoscritto la Quarta Convenzione di Ginevra, avendo essi l’obbligo morale e legale di porre termine alla politica israeliana di incarcerazioni di massa e violazioni endemiche dei diritti umani dei prigionieri politici palestinesi'.
Dopo la morte di Baroud, le forze di occupazione non hanno nemmeno tollerato che il prigioniero deceduto fosse ricordato e si sono spinte fino ad arrampicarsi sui muri di una moschea dove la sua fotografia era stata affissa insieme ad una bandiera palestinese, allo scopo di rimuoverle entrambe". È quanto riportato dal bollettino informativo 123 dell'Ambasciata di Palestina a Roma.
Vedi:
http://english.wafa.ps/page.aspx?id=FU2Nhja108353272038aFU2Nhj
http://english.wafa.ps/page.aspx?id=sHxQVDa108363741321asHxQVD
https://www.maannews.com/Content.aspx?id=782477
https://www.maannews.com/Content.aspx?id=782466
https://www.maannews.com/Content.aspx?id=782478
Fonte: Newsletter dell’Ambasciata di Palestina Roma, Italia No 123 19 febbraio 2019. La foto è stata presa dallla newsletter e rappresenta la mamma di Faris Baroud.
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