Campagna Natale ACS 2018. Tre nuovi progetti per permettere ai cristiani di rtestare oin Siria

(ASI) Un Paese allo stremo, una popolazione che tenta di curare le ferite visibili e invisibili di una guerra costata oltre 522mila morti, di cui più di 20mila bambini. E una comunità, quella cristiana, che cerca disperatamente di non scomparire.

 

Anche quest’anno Aiuto alla Chiesa che Soffre ha scelto di dedicare la propria campagna di Natale alla Siria con tre progetti a sostegno della locale comunità cristiana. «Nonostante la Siria sia praticamente scomparsa dal panorama mediatico italiano e internazionale – spiega il direttore di ACS-Italia, Alessandro Monteduro – i nostri fratelli hanno più che mai bisogno del nostro aiuto. Impedire che il Medio Oriente si svuoti della presenza cristiana è una responsabilità di tutti».

Tre i “doni” che i benefattori italiani potranno lasciare sotto l’albero dei cristiani siriani. A Lattakia, attraverso la diocesi locale, ACS distribuirà pacchi viveri a 1.725 famiglie cristiane che vivono nella più assoluta povertà. 1.090 di esse abitano nelle loro case, pur gravemente danneggiate dalla guerra, mentre le altre 635 famiglie non hanno neanche un tetto sopra la testa. Senza questi aiuti alimentari non avrebbero di che sfamare i propri figli.

Il secondo progetto è invece a beneficio di 700 malati che vivono ad Aleppo. Nella città siriana divenuta simbolo dell’interminabile conflitto, sono in molti ad aver riportato ferite anche gravi e ad aver bisogno di cure e di medicine. Purtroppo la guerra ha danneggiato più della metà delle strutture sanitarie, e la povertà e le sanzioni economiche rendono quasi impossibile ai poveri cristiani l’accesso alle medicine. Grazie ad ACS, molti malati cronici e con patologie gravi che ricevono assistenza a casa da parte di volontari addetti alla distribuzione delle medicine, potranno finalmente curarsi.

Infine l’ultimo “pacchetto”, un progetto per dei bambini: la prima vittima del conflitto siriano. Ad Aleppo la Fondazione pontificia sosterrà le spese dei lavori necessari a rimettere in funzione l’asilo “La Sorgente”, che accoglie 15 bambini autistici. Le bombe hanno gravemente danneggiato la struttura in cui le Suore Francescane Missionarie di Maria assicurano ai piccoli l’amore e l’assistenza di cui hanno bisogno.

«Il nostro sostegno è vitale in Siria – afferma Monteduro - soprattutto per tutti quei cristiani che dopo aver sofferto la guerra oggi patiscono la miseria. In questi sette anni e mezzo di conflitto centinaia di migliaia di cristiani hanno lasciato la Siria. Se nessuno li aiuterà, tanti altri dovranno dire addio alla loro terra. E noi diremo addio alle nostre radici».

 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Guerra Russia-Ucraina. Se F16 USA decolleranno dall'Italia, il nostro Paese diventerà un obbiettivo militare russo

(ASI) Mentre il Ministro della Difesa italiano CROSETTO si consulta con il suo omologo francese LECORNU, a Mosca il Presidente Putin fa dichiarazioni che dovrebbero far riflettere sulle possibilità ...

Russia e Siria siglano accordo per uso pacifico del nucleare

(ASI) L’Autorità siriana per l’energia atomica e la società russa “Rosatom” hanno siglato un memorandum d’intesa per l’uso pacifico dell’energia atomica; l’intesa è stata raggiunta ...

Il Ministro della Difesa, Guido Crosettosi consulta  con il collega Sébastien Lecornu, “Ministro delle Forze Armate” della Repubblica Francese.

(ASI) “ Eccellente telefonata con il mio omologo francese, al quale mi unisce una sincera stima e con cui abbiamo creato una collaborazione seria e leale” ha affermato il Ministro Crosetto ...

Prato: Mazzetti (FI), "Rischio idrogeologico è prima emergenza: commissario straordinario e cabina di regia per interventi immediati". Vagliare subito progetti alternativi rispetto Sr325.

(ASI) Prato  – "È di oggi la notizia di una nuova frana in provincia di Prato, tra Vernio a Vaiano, che ha provocato l'interruzione della tratta ferroviaria Prato-Bologna. È l'ennesima in poche ...

Federconsumatori Perugia: il Presidente di ARERA Besseghini ha fornito chiarimenti alla Commissione attività produttive, confermando che ora mercato tutelato dell'elettricità rimane opzione più conveniente per consumatori

(ASI) Secondo quanto dichiarato dal Presidente Besseghini, il mercato tutelato continua a essere più vantaggioso rispetto al mercato libero, soprattutto dal punto di vista dei prezzi.

Dl superbonus: Misiani (PD), fallimento misure governo Meloni, conti pubblici fuori controllo

(ASI) "L'ennesimo decreto per riportare sotto controllo il superbonus conferma il sostanziale fallimento delle misure decise precedentemente dal governo Meloni e il fatto che i conti pubblici siano fuori controllo".&...

Superbonus deve rimanere per la ricostruzione nel cratere sismico. UNCEM: servono lungimiranza e visione

(ASI) "Sono certo che tutte le forze politiche sapranno, con Governo e Parlamento, intervenire per mantenere il superbonus 110% per la ricostruzione nelle aree del sisma 2016.

Superbonus, Ricci (Ali): "Cancellarlo per le aree terremotate è una scelta irresponsabile"

(ASI) "Cancellare il Superbonus anche per le aree terremotate è una scelta irresponsabile, che decreta la fine della ricostruzione in quei territori. Il Governo ci ripensi, ripristini agevolazioni e i Presidenti ...

Superbonus, Silvestroni(Fdi):con Conte buco finanziario ma tutelare i lavori

(ASI) Roma -“Pur comprendendo il perché il Governo abbia deciso in questa direzione, sono un po’ preoccupato dal decreto abrogativo in merito al Superbonus, che trovo ragionevolmente irrispettoso del ...

Superbonus, Donno (M5S): decreto governo prova a nascondere fallimento Giorgetti

(ASI) Roma, 28 marzo - “L’ennesimo decreto sul Superbonus dimostra come questo governo si stia arrampicando sugli specchi per provare a coprire i fallimenti economici del ministro Giorgetti.