(ASI) La stagione delle marce protestanti culmina il 12 luglio, con la marcia che celebra la vittoria di Guglielmo III d'Orange sul cattolico Giacomo II nella battaglia del Boyne nel 1690 e ogni anno, nei giorni di queste parate, violenti scontri si verificano nelle aree repubblicane di Belfast.
La più temuta delle parate è il Twelfth che viene anticipata dal Bonfire night dove vengono accesi centinaia di falò per ricordare i fuochi che illuminavano la navigazione notturna delle truppe di Guglielmo d’Orange nel 1960. Gli scontri nella notte – in diverse zone di Belfast - sono iniziati proprio quando i protestanti hanno acceso questi fuochi. Già dal primo pomeriggio, fonti sul posto, hanno riferito di aver visto diversi uomini armati di pistole. Molto probabilmente si tratterebbe del gruppo paramilitare repubblicano dissidente O.N.H. - Óglaigh na hÉireann -. La P.S.N.I. – Police Service of Northern Ireland - in tenuta anti sommossa ha fatto irruzione nel distretto di Ardoyne sparando proiettili di gomma e azionando i cannoni ad acqua contro i giovani repubblicani che hanno risposto con il lancio di numerose molotov, pietre e razzi. Le notizie che ci arrivano, parlano di un bilancio di almeno sette feriti tra la polizia. Nessuno comunque sarebbe in pericolo di vita. Anche nell’area di Broadway, nei pressi della roundabout che collega Falls Road a Sandy Row si sono verificati forti incidenti. Sembrerebbe che un autobus che percorreva Falls Road sia stato sequestrato da alcuni repubblicani e sia stato lanciato contro i blindati della P.S.N.I. posizionati in Donegal Road. Mentre la notte è già infuocata, tornano gli appelli alla calma da parte dell’assistente capo della polizia e da Martin McGuinness dello Sinn Féin.