(ASI) Nel giorno in cui cresce l'incertezza sul piano d'aiuti europeo e si prospetta la nascita di un governo di emergenza nazionale, esplode la rivolta nelle strade della Grecia.
Il premier greco Papandreu ha annunciato un rimpasto e chiedera' domani il voto di fiducia del Parlamento al suo nuovo governo. Queste le sue parole in tv: "Domani formero' un nuovo governo e subito dopo chiederò la fiducia in Parlamento".
Sintomi di crisi interna che si sommano a quanto emerge dalla Bce, secondo cui le difficoltà per il programma di consolidamento della Grecia "sono cresciute" e una ristrutturazione del debito avrebbe conseguenze "potenzialmente molto pericolose".
Il paese si è intanto fermato in sciopero per l'ennesima volta, e ad Atene e Salonicco sono scoppiati gravi incidenti tra manifestanti e polizia, la quale ha subito lanci di bottiglie incendiarie, sassi e ogni tipo d'oggetto dalle potenzialità contundenti. Solo ad Atene si parla di almeno 12 persone tra i manifestanti rimaste ferite durante gli scontri.