(ASI) Continua a far preoccupare l'emergenza nucleare a Fukushima: I valori di iodio-131 sono stati misurati 4.000 volte superiori al normale nell'acqua del mare vicino alla centrale nucleare di Fukushima.
L'agenzia Onu e quella giapponese per la sicurezza nucleare e l'Aiea starebbero sollecitando il Governo nipponico affinchè vengano prese ulteriori provvedimenti per arginare la fuga atomica dalla centrale danneggiata dal sisma dello scorso 11 marzo, ampliando il raggio di evacuazione di oltre 20 km rispetto a quella già esistente. Sono quasi 70000 le persone evacuate mentre le altre 136000, che vivono nel raggio compreso tra i 20 e i 30 chilometri di distanza dell'impianto, sarebbero state invitate a valutare l'ipoetsi di abbandonare le proprie abitazioni.E' arrivato intanto a Tokio il presidente francese Sarkozy, il primo diplomatico straniero in visita in Giappone dopo il disastroso sisma, esortatando un vertice delle agenzie per il nucleare dei Paesi membri del G20 per fissare nuovi standard mondiali per la sicurezza.