A farle eco, un suo collega: "Allevare insetti può aiutare a sostenere alcune popolazioni, aiutare a tenere sotto controllo l’insicurezza nutrizionale e migliorare i mezzi di sostentamento” ha affermato Afton Halloran, consulente per la FAO Edible Insects Programme. “Allevare insetti ha un enorme potenziale nel mondo sia per la nutrizione degli animali che per la produzione di cibo. Stiamo già vedendo alcuni produttori nel mondo creare cibo per animali dagli insetti o fare ricerca sull’argomento. Ed in tutto il mondo, si sta sviluppando la tendenza ad incorporare gli insetti nei menu e nei cibi conservati” ha poi concluso.
Proprio dalla Cina, Paese nel quale l'abitudine di mangiare insetti è più diffusa che altrove, giunge profondo scetticismo circa questo inopinato invito da parte della Fao e dell'Onu. L'entomologo Gao Xiwu ha osservato, fra gli altri, che la Cina - pur consumando tradizionalmente insetti - non è pronta per una diffusione alimentare di massa. Gao ha inoltre notato che alcuni insetti possono contenere tossine, residui di pesticidi e batteri.
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione