(ASI) Colpito da un infarto mentre intorno a lui imperversavano gli scontri tra polizia e manifestanti in Piazza Syntagma, ad Atene. Così è morto un lavoratore del settore marittimo greco giovedì scorso.

Il Partito comunista greco lo ha salutato con un minuto di raccoglimento nel corso della manifestazione, la quale ha avuto momenti di accesa violenza, con lanci di molotov da parte dei manifestanti e lacrimogeni da parte della polizia. Lo sciopero era stato indetto in concomitanza con il vertice europeo di due giorni che si sta tenendo a Bruxelles.

La Grecia appare in queste ore paralizzata, l'adesione allo sciopero è stata massiccia ed ha coinvolto tutte le categorie: fermi in banchina i traghetti, chiuse tutte le linee ferroviarie e stradali, così come tutti i negozi.

I greci protestano contro il nuovo pacchetto di austerità richiesto dai creditori internazionali del Paese in cambio della tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro. Dopo cinque anni di recessione consecutivi la Grecia cerca di farsi sentire dall’Europa: con le buone o con le cattive.

Redazione Agenzia Stampa Italia