(ASI) Alicante, Spagna – 16 maggio 2012 – Sono stati pubblicati i dati della copertura media e social della prima metà della Volvo Ocean Race 2011/12.
Il Mid Race Report mostra un incremento sostanziale del pubblico su tutte le piattaforme: televisione, radio e internet e con numeri interessanti che riguardano il nostro paese.*
Il Mid Race Report è un documento basato su analisi indipendenti di autorevoli società specializzate, che prende in considerazione i dati della copertura media e del seguito da parte di appassionati in tutto il mondo della Volvo Ocean Race. Questa edizione fa riferimento al periodo che precede la partenza della regata da Alicante fino a circa metà marzo. Fra i numeri più interessanti: - Aumento della copertura televisiva del 90% rispetto all’edizione
2008-09 della regata (1)
- Aumento del 45% del numero totale dei lettori nel settore della carta
stampata (2)
- Numero totale di articoli online già superiore a quello dell’intera
regata del 2008-09 (3)
- 35 milioni di visite per 110 milioni di pagine visitata del sito
ufficiale e del Game (4)
- 111.000 fan su Facebook al 18 marzo 2012 (5)
- 1.3 milioni di visitatori nei primi quattro porti sede di tappa:
Alicante, Città del Capo, Abu Dhabi e Sanya
L’audience televisiva totale al 19 febbraio ammonta a 880 milioni di spettatori per 1.200 ore di trasmissione in programmi informativi e specializzati, grazie ai contributi video provenienti dalle barche prodotti dai Media Crew Member ( i componenti degli equipaggi incaricati della comunicazione a bordo). Questo dato, comparato con lo stesso periodo di analisi dell’edizione precedente dell’evento, pari a 459 milioni di spettatori mostra quindi un incremento del 90% dell’audience e un incremento del 15% delle ore di trasmissione. Il paese con il dato più alto è la Cina, basti pensare che nel solo corso della terza tappa ci sono state 81 trasmissioni viste da una media di 2,5 milioni di spettatori e che il programma più visto è stato seguito da circa 12.5 milioni di persone. La Spagna si piazza al primo posto per numero di programmi, seguita dagli USA e dalla stessa Cina. L'Italia ha fatto registrare un ottimo dato, piazzandosi al sesto posto nel mondo, con oltre 16 ore di trasmissione e quattro milioni di spettatori. I siti internet della Volvo Ocean Race e del Volvo Ocean Race Game hanno prodotto oltre 35 milioni di visite e 110 milioni di pagine viste. In termini di totale di pagine viste fino alla partenza della quinta tappa, il numero è stato superiore del 16% rispetto all’intera edizione del 2008/2009. Un dato che si completa con il successo del canale ufficiale YouTube, che ha fatto registrare più di 4 milioni di viste e un incremento del 173% degli abbonati dall’inizio della regata fino al 18 marzo. Anche in questo caso, gli utenti italiani si sono piazzati fra i primi dieci del mondo con 225,895 visite. Anche il settore della carta stampata ha mantenuto fede alle aspettative, con quasi 4.300 articoli pubblicati sia dai media generalisti che specializzati. Crescita del 45% nel numero di lettori della stampa rispetto alla scorsa edizione, grazie a una maggiore copertura in testate di più alto profilo In media, sono stati pubblicati, oltre 30 articoli al giorno in testate di qualità nei mercati monitorati, fra cui l’Italia che spicca con oltre 140 articoli. Sulla piattaforma web, il numero di articoli online ha anch’esso già superato il totale registrato nell’edizione 2008/09, con 30.651 pezzi nel periodo da 10 ottobre 2011 al 18 marzo 2012 rispetto ai 30,468 della scorsa regata. Per quell che concerne il mercato italiano, il dato è particolarmente significativo e il nostro paese si piazza al quinto posto nel mondo dopo Spagna, Francia, USA e Australia. I numeri di copertura TV, radio e online sono stati determinati anche da una strategia di comunicazione integrata fra i diversi tipi di media, dalla collaborazione con importanti agenzie di stampa, pubblicazioni ed emittenti di qualità in tutto il mondo. *“Una parte importante della nostra strategia è stata di aumentare il livello di copertura mediatica su tutte le piattaforme disponibili”* ha affermato il CEO della Volvo Ocean Race Knut Frostad. *“Sono stato positivamente colpito dall’ampiezza e dalla qualità della copertura sul web, ed è molto positivo constatare che si sono già superati i numeri della passata edizione.”
E’ interessante notare come l’Italia, pur non avendo un team in regata o una sede di tappa, si conferma comunque come una delle nazioni dove il giro del mondo a vela è seguito con maggior entusiasmo dagli appassionati e con grande attenzione dai mezzi di comunicazione. La regata è cresciuta moltissimo anche sui social media, al 18 marzo erano ben 111.299 i fan della pagina dedicata di Facebook, un numero che rende la Volvo Ocean Race l’evento velico più popolare su questo social medium. Dall’inizio della regata il numero di fan su Facebook è più che raddoppiato (+114%), con una crescita media di 2.500 ogni settimana. I fan di Facebook sono grandi consumatori di contenuti, basti pensare che i video postati sulla pagina ufficiale della Volvo Ocean Race Facebook sono stati visti più di 120.000 volte e le foto più di 330.000 volte. Anche Twitter mostra un dato più che positivo: dall’inizio della regata il numero follower è più che raddoppiato con un incremento del +130%, mentre sono stati 137.174 i download della App ufficiale per Android e iOS. Un altro obiettivo degli organizzatori della Volvo Ocean Race è stato l’aumento della qualità e del livello di coinvolgimento diretto nelle varie sedi di tappa della regata, tanto che sono stati 1.3 milioni i visitatori dei Race Village delle prime quattro località, Alicante, Cape Town, Abu Dhabi e Sanya in Cina. *"Noi e gli organizzatori locali siamo stati particolarmente felici di vedere tanto pubblico nei village, le cui visite sono state lunghe e ripetute.”* Ha detto Knut Frostad. *“C’è ancora molta strada da fare fino alla fine della regata, noi siamo più che mai determinati a migliorare ancora i numeri e a raggiungere dati record in tutti i settori.”**
*Note:*
1. IFM/SMS ha monitorato 15 paesi per l’intero periodo 10 ottobre/19 febbraio: Brasile, Cina, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, USA, resto del mondo. Il “resto del mondo” è un dato basato su rassegne stampa e rilevamenti in altri paesi. Quindi è probabile che il resto del mondo sia significativamente più ampio, ma non sono state fatte estrapolazioni su questo dato.
2 Fonte: IFM/SMS 10 ottobre, 2011- 19 febbraio, 20122. Fonte: IFM/SMS 10 ottobre, 2011- 19 febbraio, 2012. Mercati monitorati: Brasile, Cina, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, USA
3. Fonte: 2008-09 - Meltwater News 20 settembre, 2008 - 13 febbraio, 2009 2011-12 - Meltwater News 10 ottobre, 2011- 18 marzo, 2012
4. Google Analytics 10 ottobre, 2011- 18 marzo, 2012
5. Fonte: Simply Measured 10 ottobre, 2011- 18 marzo, 2012
*Nella foto: il pubblico affolla uno dei Race Village - © Marc Bow – Volvo Ocean Race*
*La Volvo Ocean Race in pillole*
· La Volvo Ocean Race è partita dal porto spagnolo di Alicante lo scorso 29 ottobre e finirà a Galway, in Irlanda nell’estate del 2012.
· La regata tocca i porti di Città del Capo in Sudafrica, Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda, Itajaì in Brasile, Miami negli USA, Lisbona in Portogallo e Lorient in Francia.
· La prima edizione della regata, che si snodava su un percorso di 31,250 miglia si è svolta 39 anni fa, quando era conosciuta con il nome di Whitbread Round the World Race ed è considerata come la più difficile e impegnativa regata oceanica in equipaggio.
· L’edizione 2011-12 è l’undicesima della storia *Risorse online sulla Volvo Ocean Race:*
*www.volvooceanrace.com ** *
www.facebook.com/pages/Volvo-Ocean-Race/137241232436b
www.youtube.com/user/volvooceanracevideos
twitter.com/volvo_oceanrace