(ASI) PERUGIA –A volte basta uno strumento semplice per regalare emozioni forti, forse una ruota può bastare, ma se ne aggiungi altre tre e uno stivaletto di gesso, ecco che si materializza un pattino a rotelle e la magia prende vita.
Ha la forma di centinaia di piedi, grandi e piccoli, ancora un po’ incerti o assolutamente padroni dei pattini, l’allegria che si è sprigionata ieri al Pala Evangelisti di Perugia per la ventiquattresima edizione della Befana sui Pattini organizzata come di consueto dallo Skating Club di Ponte San Giovanni.
All’appuntamento del 6 gennaio hanno preso parte, oltre all’intera scuola di pattinaggio artistico di Ponte San Giovanni, molte società del panorama umbro, e ospiti da altre regioni come nel caso dell’ASD Jesi, che hanno presentato al nutrito pubblico le loro esibizione.
Gli spalti del Palasport di Perugia, gremiti come in rare occasioni da bambini, genitori, nonni ed amici del pattinaggio, hanno potuto applaudire anche alla bravura dei tanti campioni che ogni anno arricchiscono il programma dell’evento. Quest’anno sono scesi in pista: Silvia Lambruschi, campionessa europea 2011 categoria jeunesse; Andrea Aracu, medaglia bronzo mondiale 2011 categoria senior; Laura Marzocchini e Enrico Fabbri, bronzo ai mondiali 2011 per la coppia artistico; Balducci Rebecca e Bisciari Marco, terzi classificati agli europei 2011; Dario Betti, campione del mondo ed europeo categoria senior nel 2011, e dulcis in fundo Simone Porzi, beniamino di casa in quanto atleta cresciuto nello Skating club Ponte San Giovanni, che ha conquistato nello scorso mese di novembre l’oro mondiale nella categoria junior.
Nel corso dello spettacolo, presentato da Barbara Chiodini, si sono alternate le esibizioni dei collettivi delle diverse società ospiti che hanno condotto il pubblico attraverso mondi e culture anche lontane dalla quotidianità umbra: ad esempio la scuola New Star di Perugia ha rappresentato i colori dell’oriente con un numero da titolo “L’Imperiale”, gli mentre ASD B-Side Roller-Foligno ha fatto sognare i bambini presenti con “Alice nel Paese delle Meraviglie” una messa in scena estremamente realistica anche grazie ai bellissimi costumi realizzati. Atmosfere giocose e divertenti sono state riportate al pubblico dalle scuole di pattinaggio di Semonte, Sparta e Libertas Tacito di Terni che hanno realizzato coreografie rispettivamente sulle musiche di Bjork, Michael Jackson e sul successo dance “Babilonia”. Il Pattinaggio Artistico San Mariano ha invece celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia pattinando su musiche patriottiche e sull’inno di Mameli per l’esibizione “L’Italia s’è desta”. Ambientazioni più cupe invece per la società Los Angeles di Assisi che ha coinvolto il pubblico nel racconto della lotta fra angeli e demoni, ispirandosi al film fratto dal noto romanzo di Dan Brown.
Anche i padroni di casa hanno presentato al pubblico le loro esibizioni che hanno coinvolto grandi e piccini, pattinando sulle colonne sonore dei film “The Millionaire”, “Cabaret”, e il Quartetto anni ’70 pattinato dalle coppie artistico “più giovani” della società. Durante l’esibizione Cabaret, il musical di grande successo con Liza Minnelli, ha accompagnato i ragazzi anche Azzurra Della Spina campionessa europea della Categoria Solo Dance, una nuova disciplina che riprende le tecniche della coppia danza ma gli esercizi vengono eseguiti singolarmente.
A metà dello spettacolo è poi arrivata la Befana sui Pattini che ha distribuito calze ai bambini presenti e ha pattinato insieme agli allievi più piccoli dello Skating Club di Ponte San Giovanni.
Gli appassionati di pattinaggio, ma anche i curiosi che vogliono avvicinarsi alla disciplina, hanno poi potuto godere della maestria dei campioni invitati a Perugia per l’evento; ragazzi e ragazze giovani che hanno fatto del pattinaggio a rotelle la loro vita e i titoli conquistati con la Nazionale italiana nelle manifestazioni europee e mondiali dimostrano come l’impegno e la passione verso questo sport possono portare a risultati grandiosi.
Si sono esibiti le stelle di Ponte San Giovanni, i fratelli Porzi: il piccolo ma bravissimo Daniele e il pluricampione Simone che ha presentato il pubblico due esercizi, di altissima caratura tecnica, eseguendo salti doppi e combinazioni, trottole elaborate e “figure artistiche che distinguo il mio stile da quello degli altri pattinatori”- ha confessato. Simone Porzi ha presentato al pubblico il suo programma corto, sulle musiche “Hava Nagila”, e sul disco esibizione “Fever” di Elvis Presley, un numero accattivante nel quale si è visto tutto il suo potenziale espressivo.
Rimanendo sempre nella categoria singolo maschile, Andrea Aracu, atleta di Pescara e bronzo ai mondiali 2011 svoltesi in Brasile, ha deliziato il pubblico con due numeri, uno sulla canzone di Renzo Arbore “Dicitencello vuje” e l’altro recitando – è il caso di dire – il Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Quello che colpisce di Acaru è la spontaneità sui pattini e l’interpretazione che arricchiscono un bagaglio tecnico di primo livello. È tornato nella sua Umbria anche Dario Betti, atleta nato e cresciuto a Perugia, che ora per esigenze di organizzative si è trasferito a Roma per seguire il suo allenatore Gabriele Quirini; “E’ sempre una grande emozione tornare – ha detto Betti-, rivedere vecchi amici e compagni di squadra. Purtroppo mi capita raramente”. Dario Betti nel 2011 ha vinto tutto quello che c’era da vincere, campionati nazionali, europei e mondiali, a fare la differenza sono il potenziale tecnico, doti di salto e velocità di rotazione, e un asso nella manica il triplo axel, il salto che per un pattinatore rappresenta la consacrazione di una carriera: “Si tratta di effettuare tre giri e mezzo su se stessi, e se consideriamo le difficoltà proprie dei pattini a rotelle, è quasi impossibile”.
Impossibile come quasi allenarsi in strutture adeguate alle esigenze dei pattinatori, è questo il grido che lancia Maurizio Cagliesi, neo presidente della Skating Club Ponte San Giovanni. “Simone Porzi, quest’autunno si è allenato all’aperto o su superfici non idonee al pattinaggio, con tutto il disagio che ne consegue. Il pattinaggio è uno sport che richiede enormi sacrifici, e non è inferiore a nessuna altra disciplina e dati i risultati che riusciamo ad ottenere anche a livello internazionale è il momento che venga maggiormente conosciuto e sponsorizzato”.
Gli ospiti sono stati tutti omaggiati con delle targhe ricordo consegnate dai dirigenti della società e per Simone Porzi è arrivato anche il riconoscimento del Comune di Perugia che per tramite dell’Assessore allo Sport Ilio Liberati che ha ringraziato l’atleta che l’onore reso alla sua città.
Ieri al PalaEvangelisti si è assistito un grande pomeriggio di spettacolo, perché il pattinaggio artistico è uno sport-spettacolo, fatto di tecnica, forza fisica ma anche doti artistiche e interpretative che rendono ogni pattinatore un po’ acrobata e un po’ attore. È uno sport che vede attivamente coinvolte le famiglie dei pattinatori che trovano nelle società un punto di riferimento non solo per lo svolgimento di un’attività fisica, fondamentale per il corretto sviluppo psico-fisico dei ragazzi, ma anche una palestra di vita dove confrontarsi e crescere insieme ai coetanei.
Resta difficile da credere come uno sport così non sia ancora riconosciuto dal CIO come disciplina olimpica, al pari del fratello pattinaggio artistico su ghiaccio.
Chiara Scardazza
Di seguito una galleria fotografica e le interviste audio. (Foto: Chiara Scardazza - Tutti i diritti riservati)
L’evento “La Befana sui pattini 2011” sarà replicato domenica 8 gennaio alle ore 20.30 su Tele Umbria, canale 612 del Digitale Terrestre
Interviste:
Dario Betti
Simone Polzi
Andrea Acaru
Intervista a Presidente Cagliesi
Foto: Chiara Scardazza
Tutti i dirittti riservati