Avversaria la tedesca Angelique Kerber N°92 del Ranking WTA
(ASI) Flavia Pennetta non vuole più fermarsi. L’azzurra si è qualificata per i quarti di finale degli US Open 2011 battendo, dopo più di due ore e mezza di partita, la cinese Shuai Peng con il punteggio di 64 76. La bellissima tennista brindisina ora troverà dall’altra parte della rete la tedesca Angelique Kerber, giocatrice di 23 anni di età nata a Brema, mancina e numero 92 del Ranking WTA. Per Flavia, che ieri è stata capace di giocare un match dalle due facce, un primo set di studio, considerate le ottime percentuali di battuta che raccontano di un cospicuo 67% con la prima di servizio e cinque battute vincenti, mentre una seconda porzione di gara tutta grinta e cuore, come nel tie-break decisivo quando, sotto per 0-5, riesce nell’impresa di chiudere 8-6, il prossimo incontro sulla carta non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile. Sicuramente la Kerber è un’avversaria da rispettare ma, nel 2008 e nel 2009, i precedenti della brindisina ai quarti, le avversarie si chiamavano Dinara Safina e Serena Williams tutta un'altra storia. Flavia ai microfoni: “Abbiamo dato tutto, è stato un match durissimo, non si respirava per il caldo umido che oggi era davvero opprimente, era difficile recuperare dopo uno scambio. Ho vinto perché sono stata più brava della mia avversaria e ci ho creduto fino in fondo”. Rispetto poi al tie-break da urlo, dopo un secondo set molto al limite l’azzurra ammette: “Ci ho cominciato a credere dopo aver rimontato fino al 6-5. Mentalmente non sarebbe stato facile rimettersi lì a lottare daccapo, era un match che stava andando via per un paio di punti. Però non avrebbe avuto senso mollare nel terzo set, anche se ero davvero stanca… Ho avuto anche fortuna, ad esempio su quel diritto steccato finito sulla riga che mi ha dato il punto del sei pari nel tie break. Però la fortuna me la sono cercata… Il tennis è uno sport strano e durissimo, può cambiare tutto per una palla, puoi vincere o perdere per un punto”. Qualche parola infine anche sulla sua prossima avversaria, già battuta in passato ma sulla terra rossa. Non bisogna sottovalutare l'impegno, Flavia deve giocare come se dall'altra parte della rete ci sia la N°1 del mondo. Forza Flavia la semifinale dello slam è ad un passo...