Vince l’ultimo torneo della stagione il Masters di Londra battendo in finale Rafael Nadal
Re Federer è Tornato.Vince al master di Londra battendo il rivale di sempre Rafael Nadal e promette un inizio di stagione al quanto esaltante.L’Anno 2010 non è stato proficuo per l’asso Svizzero,sconfitto ai quarti al Roland Garros, buttato fuori da Wimbledon allo stesso turno e fermato prima della finale anche agli Us Open.
Un Trand cosi’ negativo non si era mai visto per lui, capace di incarnare l'essenza stessa del tennis degli ultimi 7 anni, era stata la stagione peggiore. La più nera da quando per tutti, improvvisamente, era diventato re Roger. E la recente sconfitta parigina contro Monfils non aveva certo migliorato le sue quotazioni.
L'elvetico rimaneva pur sempre il secondo giocatore del pianeta. Ma per uno che eravamo abituati a definirlo Sua Maestà,era davvero troppo poco. Scivolato quest'estate fino alla terza posizione, sconfitto più volte da avversari che non lo avevano mai neppure impensierito negli ultimi anni, a 29 anni suonati lo svizzero non sembrava più in grado di sfoggiare il gioco che aveva illuminato i suoi momenti migliori.
A Londra, insomma, l'ex-despota del tennis era atteso al varco . Doveva dimostrare a tutti gli addetti ai lavori che non era ancora pronto per abdicare. Detto fatto. A grande richiesta, nell'ultima settimana si è rivisto il Roger dei vecchi tempi. Quello che dominava i rivali, lasciandoli con un palmo di naso a chiedersi se i gioco messo in mostra da lui avesse qualcosa in comune con lo sport che, a volte con tanto spirito di sacrificio, anche loro praticavano.
In tutto il Masters di Londra, Roger ha perso un solo set. E per strapparglielo c'è voluto il miglior Nadal mai visto su campi indoor. Sembrava di aver tirato indietro le lancette dell’orologio di tre anni. Così, un'altra volta, Federer ha dimostrato anche ai più scettici che l'ora del tramonto, per lui, non è ancora arrivata. Ha vinto il quinto Masters eguagliando i record di Ivan Lendl e Pete Sampras. In quello che sembrava il suo anno peggiore l'elvetico, insomma, chiude il cerchio che aveva aperto al Torneo del Grande Slam di Melbourne, portandosi a casa il primo e l'ultimo torneo più importante della stagione.
La partita è finita con il punteggio di 6/3, 3/6, 6/1 per lo svizzero capace, nella prima parte, di perdere appena tre punti nei turni al servizio e, in tutto l'incontro, di trasformare tutti e tre i break che si era procurato. Va onestamente detto che soltanto un improvviso calo di concentrazione di Federer al servizio ha permesso a Rafa di riaprire il match nella seconda partita. Poi, con il ritorno della battuta dell'elvetico a livelli non terreni, non c'è stato più nulla da fare. Ma tutti abbiamo visto, in questa stagione, di che cosa è capace lo spagnolo anche sul sintetico e chissà che cosa sarebbe successo se la semifinale fraticida con lo scozzese Andy Murray non lo avesse stancato piu’ del lecito.Comunque da oggi sappiamo che RE Roger è tornato e che Rafa, non solo è il numero uno del seeding a pieno titolo, ma è quasi imbattibile, ormai, su ogni tipo di superficie. Per il 2011, potete mettere la mano sul fuoco, i posti nelle finali che contano nei grandi tornei sono già assegnati.