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(ASI) Perugia per la terza volta nella storia degli scacchi ritorna ad essere la capitale d'Italia.
Infatti, dopo il Campionato Italiano assoluto del 1960 giocato nelle prestigiosa Sala dei Notari, la nostra città ospitò, nel 1990 alla Città della Domenica, i campionati italiani giovanili. Due apprezzate e riuscitissime manifestazioni di scacchi in cui c'era in palio il titolo di campione italiano.
Ora a distanza di 21 anni ritorna nella terra del Grifo e del Leone la finale del Campionato Italiano assoluto degli scacchi, di quello che più di un gioco, viene definito lo sport della mente.
Perugia, grazie al proficuo e ottimo lavoro svolto nel tempo, prima dal Dott. Valentino Ricci e Giancarlo Bianchi, poi da Ettore Bertolini e Antonio Sanchirico, oggi dal loro allievo Roberto Mogranzini e dalla giocatrice di livello mondiale Martha Fierro, ha conquistato un ruolo organizzativo internazionale di primaria importanza. Le credenziali giuste per la Federazione Scacchistica Italiana per affidare al capoluogo umbro la più importante competizione scacchistica individuale
L'Hotel La Meridiana di Perugia dal 30 novembre sino al 12 dicembre 2011 ospiterà i migliori 12 giocatori italiani . Professionisti dell'affascinate e creativo mondo delle 64 caselle .
I 12 qualificati alla fase finale rappresentano i migliori talenti del Bel Paese e si sfideranno per conquistare l'ambito titolo di campione italiano. Inoltre, essendo il livello dei partecipanti alto ( 4 G.M. 6 M.I. 2 F.M.), la manifestazione sarà una grande opportunità per gli sfidanti per aumentare il loro punteggio internazionale , ma anche l'importante occasione per prendere una norma per diventare Maestro Internazionale e addirittura Grande Maestro. Per cui a Perugia assisteremo alla gara individuale Per capire la portata della iniziativa, ricordo che a Perugia assisteremo al più alto livello di gioco espresso nel Campionato Italiano individuale. Infatti, tutti i finalisti sono ottimi scacchisti e sarà davvero una bella e appassionante sfida. Tra l'altro, va ricordato che tre (Mogranzini, Caruana e Codenotti )sono passati per la Società Scacchi Augusta Perusia .
Andiamo a conoscere ai protagonisti . I 4 Grandi Maestri sono : l'astro nascente a livello mondiale, l'italo-americano Fabiano Caruana (il primo a tesserarlo in Italia fu Ettore Bertolini per La Società Scacchi Augusta Perusia), Michele Godena pluri- campione italiano, l'italo-cubano Lexy Ortega, Sabino Brunello.
Però, anche i 6 Maestri Internazionali sono davvero forti antagonisti : Bruno, I fratelli Alex e Denis Rombaldoni, Daniyyl Dvirnyy, Daniele Genocchio e ultimo ma non ultimo Roberto Mogranzini.
Infine attenzione alle sorprese che potrebbero venire dalla geniale destrezza dei due giovani concorrenti, entrambi Maestri Fide: Guido Caprio e Marco Codenotti.
Perciò sono stati chiamati ad arbitrare questo famoso evento ludico nazionale due giudici di gara italiani di fama internazionale: Scoleri Cardelli e il perugino Antonio Sanchirico. Infine, nota di vanto per la nostra città: fra i migliori 12 italiani c'è anche il perugino e umbro Roberto Mogranzini, scacchista di livello internazionale che recentemente negli Stati Uniti si è andato a conquistare meritatamente la sua prima norma di Grande Maestro e che qui, davanti ai suoi numerosi tifosi, si impegnerà al massimo per confermare il suo ottimo stato di forma e per lottare per un obiettivo prestigioso.
Elenco dei 12 finalisti:
01) Sabino Brunello (Grande Maestro)
02) Fabio Bruno (Maestro Internazionale)
03) Guido Caprio (Maestro Fide)
04) Fabiano Caruana (Grande Maestro)
05)Marco Codenotti (Maestro Fide)
06) Daniyyl Dvirnyy (Maestro Internazionale)
07) Daniele Genocchio (Maestro Internazionale)
08) Michele Godena (Grande Maestro)
09) Roberto Mogranzini (Maestro Internazionale)
10) Lexy Ortega (Grande Maestro)
11) Axel Rombaldoni (Maestro Internazionale)
12) Denis Rombaldoni (Maestro Internazionale)
Roberto Mogranzini
E’ nato il 6 gennaio 1983. Impara a giocare a scacchi alle scuole elementari con i Maestri Paolo De Lauretis e Riccardo Bonucci ed è subito amore prima vista. Questo “colpo di fulmine” lo porta subito a frequentare la Società Scacchi “Augusta Perusia” e a consacrare diverse ore della sua giornata alla sua passione preferita.
Da quel momento gli insegnanti Ettore Bertolini e Antonio Sanchirico, oggi rispettivamente presidente e, Arbitro Internazionale capiscono che Roberto è un giovane talento che ha le potenzialità per diventare un ottimo scacchista e lo incoraggiano fortemente a proseguire su questa strada. Inoltre grazie alla presenza nella squadra della Società Scacchistica Augusta Perusia di giocatori di fama internazionale come Mariotti, Sax, Horvath, Naunkin e i fratelli Mastrovasillis, l'appassionatissimo Roberto potrà accrescere la sue doti e migliorare il suo livello di gioco.
Inoltre un grande merito se Roberto è diventato un grande giocatore lo si deve a tutta la Famiglia Mogranzini, in particolar modo al papà Aurelio, che, dilettante degli scacchi ha accettato di buon grado di seguire le sue imprese, accompagnandolo in giro per l’Italia.
Nella seconda metà degli anni Novanta diventa uno dei giovani più promettenti d’Italia in ambito scacchistico. Vince tutte le edizioni del Campionato Regionale e provinciale Under 16 dal 1993 al 1999, anno in cui diventa Candidato Maestro(CM) e si aggiudica il titolo di Campione Italiano Under 16.
Dal 1998 al 2001 vince diversi tornei nel centro Italia e nel 2002 ottiene il titolo di Maestro. Nel 2003 decide di affiancare l’attività didattica a quella agonistica e apre a Perugia la “Accademia Internazionale di Scacchi” presso la società “Scacchi Augusta Perusia”.
Il 2005 sarà un anno cruciale, che lo convincerà a intraprendere la strada del professionismo.
Dopo essere passato Maestro Fide, farà parte per la prima volta della nazionale italiana al Campionato Europeo a squadre di Göteborg. Poco dopo arriveranno anche e due norme di Maestro Internazionale (la prima a Cannes, la seconda alle Canarie) e la tanto ambita e sognata convocazione alle Olimpiadi di Torino 2006. Giocherà per la nazionale più volte ed anche nella Mitropa Cup. Nel 2008 Roberto Mogranzini con la sua prestazione eccezionale sarà decisivo per far conquistare il titolo di Campione Italiano a Squadre a Chieti Nell'ottobre 2011 finalmente conquista negli USA la sua prima norma di Grande Maestro e Roberto Mogranzini ha dimostrato sulla scacchiera che ha le qualità tecniche per fregiarsi di questo prestigioso titolo scacchistico e la finale del Campionato Italiano che si svolgerà a Perugia rappresenta un'importante tappa per la sua carriera.