(ASI) Tre partite separano l’Italia dall’accesso alla terza fase dei mondiali in Giappone. Dopo l’età dei metalli, contrassegnata dalla scoperta del grado e dello spessore di un’identità pallavolistica con le ultime competitors come Thailandia, Russia e Stati Uniti, le azzurre, proveranno a salire sul lastrone più alto scorgendo il dorato mondo degli “ottavi di finale” – dal 14 al 16 ottobre a Nagoya.
Prima di quella data però tutto è ancora in discussione, visto che l’Italia potrà qualificarsi alla terza fase solo se rimarrà a punteggio pieno in classifica. Attualmente i punti totalizzati dalla Chirichella e compagne sono 18, il che consente per adesso di preservare il primo posto nel girone sopra le americane, cinesi e russe. Finora tra le prime della classe, le ragazze allenate da Mazzanti hanno travolto proprio le asiatiche campionesse olimpiche in quattro set. Al cospetto delle sei vittorie consecutive, l’ultima arrivata contro l’Azeirbaigian, l’unico set perso è quello contro la Cina.
Nel giro di pochi giorni potrebbe cambiare tutto e la storia andrebbe riscritta, dopo un solito necrologio azzurro vista anche la disfatta della Volley maschile, ma in controtendenza adesso si poggia sulla credenza di una prolifica combinazione fra l’esperienza, con due ex giocatrici della Volley Bergamo nei tempi d’oro dal 2009 al 2011, vale a dire Lucia Bosetti e Serena Ortolani, che hanno fatto brillare gli occhi anche in nazionale insieme all’altra convocata e storico libero, Monica De Gennaro, con lo strepitoso europeo vinto nel 2009 e la Coppa del mondo conquistata già in Giappone nel 2011 (la campana milita ancora nell’Imoco a Conegliano); e la fresca ambizione gradata di Paola Egonu classe ’98 che conta già diversi premi sia a livello individuale, di club e anche con la nazionale under 18, Cristina Chirichella che è stata la prima a varcare il confine delle vecchie retroguardie – quando ancora si vedeva in nazionale Eleonora Lo Bianco – e poi Myriam Sylla, Beatrice Parrocchiale, Anna Danesi, Sylvia Nwakalor, Ofelia Malinov, Carlotta Cambi e delle giovanissime diciottenni e diciassettenni Elena Pietrini, Marina Lubian e Sarah Fahr.
Oggi oltre alla sfida delle azzurre contro le caucasiche (ore 12.20), ci sarà il match tra Stati Uniti e la penultima del girone F, a Osaka, la Turchia, già ampiamente schiacciata dalle russe. Le anatoliche allenate da Guidetti sono quasi fuori dal mondiale, così come la Bulgaria che affronterà la Russia. La Cina nella stessa ora dell’Italia affronterà l’Azerbaigian. Alla terza giornata invece, l’ultima prima dell’inizio delle final six, ci sarà oltre al match clou fra Italia e Stati Uniti, anche Cina-Russia. Una delle due vorrà blindare i primi tre posti e l’Italia in tal senso potrebbe approfittare di una chance unica, certo, americane permettendo.
Lo Piccolo Elisa - Agenzia Stampa Italia
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